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Stefàno: "Giusto il no al nulla osta di Punta Palascia"

Il presidente della Commissione sviluppo economico commenta il "no" della Regione al Genio militare per la Marina di Taranto riguardo i lavori di ampliamento di Punta Palascìa a Otranto

"Grande soddisfazione per il no al nulla osta di Punta Palascia". Così il presidente della Commissione sviluppo economico Dario Stefàno commenta il "no" della Regione alla direzione del Genio militare per la Marina di Taranto riguardo i lavori di ampliamento e di ristrutturazione ricadenti nell'area del faro di Punta Palascia a Otranto. "La decisione dell'Ufficio parchi e riserve naturali dell'assessorato all'Ecologia - prosegue Stefàno - è perfettamente in linea con le finalità della legge regionale che ha istituito il Parco naturale ‘Costa Otranto - Santa Maria di Leuca - Bosco di Tricase'. Parliamo di un'area di straordinaria rilevanza per le sue caratteristiche ambientali, naturalistiche e paesaggistiche per le quali non possono essere ammessi interventi che per la loro invasività rischierebbero di danneggiare un patrimonio inestimabile, risorsa strategica fondamentale per lo sviluppo eco-sostenibile del territorio".

Con la legge 30 del 2006 la Regione ha dettato le linee guida, ora alla Provincia il compito di redigere il Piano territoriale dell'Area Protetta per la programmazione territoriale futura, con cui coniugare le esigenze di sicurezza nazionale con il valore naturalistico dell'area. "Un compito impegnativo - continua Stefàno - che sono certo la Provincia eseguirà egregiamente, redigendo un Piano che sappia valorizzare al meglio le potenzialità dell'area Parco. Il Faro di Punta Palascia potrà, in questo modo, assurgere a simbolo di una nuova sensibilità collettiva che scommette, credendoci, nelle nuove frontiere della tutela e dello sviluppo sostenibile. Una sensibilità - conclude il presidente Stefàno - che ha già visto mobilitare una straordinaria partecipazione democratica dei cittadini che hanno espresso la legittima ambizione di un futuro in cui tutela ambientale e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico siano un tandem vincente".

Anche il sindaco, Luciano Cariddi, si mostra soddisfatto del parere negativo espresso dall'ufficio parchi relativo al progetto di ristrutturazione ed ampliamento della base militare di Capo Palascia: "Tale parere - afferma- negherebbe la possibilità di realizzare l'intervento previsto dalla stato maggiore della Difesa in virtù dell'incompatibilità di tali opere rispetto alla legge istitutiva del parco naturale Otranto-S. Maria di Leuca e bosco di Tricase. Evidentemente le nostre preoccupazioni circa la procedura seguita dal Ministero erano fondate, avendo ritenuto come comune di Otranto, sin dall'inizio del procedimento, la necessità di acquisire i pareri previsti come obbligatori dalla normativa vigente".

"Rilevo, inoltre- prosegue il sindaco- che già in sede degli incontri preliminari con il Ministero e con gli altri enti e movimenti interessati alla questione si era avanzata l'ipotesi dell'incompatibilità dell'intervento a Punta Palascia rispetto all'area parco, soprattutto da parte del presidente della provincia, avv. Giovanni Pellegrino. Ora attendiamo di conoscere quale saranno le valutazioni che vorrà fare lo Stato Maggiore della Difesa".

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