Otranto-Leuca, incontro con i sindaci in Provincia: “Collaborazione per accelerare”
Incontro per discutere il progetto che vuole rafforzare e mettere in sicurezza tutto il sistema di viabilità complementare necessario a fare della litoranea una strada parco
LECCE - Si è svolto questa mattina, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, l’incontro convocato dal presidente della provincia di Lecce, Stefano Minerva con i sindaci interessati al progetto “Realizzazione di un sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa Otranto-Santa Maria di Leuca”, proposto dall’Ente al Ministero per il Sud e la coesione territoriale e finanziato per un investimento complessivo di 22 milioni di euro, nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) “Brindisi-Lecce-Costa Adriatica”.
Sono intervenuti Ippazio Morciano, consigliere provinciale delegato alle Politiche di valorizzazione del litorale adriatico e Pianificazione della viabilità, Roberto Serra, dirigente governance strategica e pianificazione territoriale, Luigi Tundo, dirigente Servizio Viabilità. Presenti, inoltre, gli amministratori dei Comuni di Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Otranto, Ortelle, Ruffano, Tiggiano, Tricase e i rappresentanti dell’Ente Parco regionale Parco Otranto-Santa Maria di Leuca.
Il consigliere Morciano ha spiegato di aver promosso l’incontro odierno per dare le giuste informazioni in merito ad una proposta progettuale che punta ad integrare, sulla litoranea Otranto – Santa Maria di Leuca, il normale utilizzo veicolare con la fruizione ciclopedonale in sicurezza: “Il Cis – ha chiarito - è stata una fortuna per il nostro territorio. Grazie al lavoro degli uffici provinciali, in particolare del dirigente Serra, che ha seguito fin dall’inizio l’interlocuzione a livello regionale e ministeriale, e grazie alla sinergia con i Comuni, abbiamo intercettato e ottenuto un finanziamento complessivo di 104 milioni di euro. Un caso unico nella storia del Cis perché il nostro territorio provinciale è stato riconosciuto come un grande centro, come città diffusa, che poteva esprimere le singole progettualità in un unicum territoriale”.
“Abbiamo intercettato – ha proseguito - i fondi necessari per il miglioramento turistico e ambientale dell’intero litorale della provincia di Lecce, dobbiamo investirli in tempi utili. La litoranea non può più essere usata come lo è oggi, e cioè come una strada extraurbana di collegamento fra le marine, ma deve essere intesa come risorsa da utilizzare tutto l’anno per favorire la destagionalizzazione turistica, richiamando l’enorme flusso turistico preveniente dal turismo ambientale. La costa adriatica deve avere il suo lungomare panoramico”.
Il progetto va a rafforzare e mettere in sicurezza tutto il sistema di viabilità complementare necessario a fare della Otranto – Santa Maria di Leuca una strada parco. Gli obiettivi sono chiari: migliorare la viabilità attuale sulla costa rendendola più sicura e migliorare parallelamente la viabilità interna, prevedendo anche il doppio senso di marcia nella progettazione definitiva ed esecutiva rispetto al parziale senso unico previsto in alcuni tratti nel progetto preliminare: “Ogni soluzione – ha evidenziato - sarà condivisa con i Comuni interessati e l’Ente Parco Otranto – Santa Maria di Leuca”.
Tundo ha fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto, spiegando che sono stati incaricati i tecnici per le attività di rilievo e di realizzazione dell’opera e che, a partire dall’incontro odierno e con i successivi che saranno programmati, saranno recepiti gli orientamenti delle amministrazioni nel progetto definitivo. Sono seguiti gli interventi degli amministratori dei Comuni, dell’Ente Parco e del commissario prefettizio di Otranto, che hanno espresso soddisfazione per il coinvolgimento e la condivisione del progetto da parte dell’Ente provinciale.
Morciano ha ringraziato il commissario prefettizio di Otranto Vincenza Filippi “per la disponibilità manifestata nella rivisitazione della propria progettazione definitiva in merito al senso unico di marcia da Otranto a Porto Badisco” ed ha annunciato un prossimo incontro con i portatori di interesse: “Vogliamo la massima collaborazione per accelerare il percorso. Recepiremo nella progettazione definitiva ed esecutiva ciò che emergerà negli incontri. Quest’opera cambierà radicalmente la visione del nostro territorio se saremo in grado di portarla a casa”.