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Tagli e blocco carriere, mobilitazione anche dal Salento davanti alla Regione

Anche la Cisl-Fns di Lecce, in rappresentanza dei lavoratori di polizia penitenziaria, corpo forestale e vigili del fuoco, parteciperà a Bari alla manifestazione indetta nei pressi di tutte le sedi del governo regionale e a Roma

 

LECCE – Martedì 23 ottobre, alle ore 10, anche la Cisl-Fns di Lecce, in rappresentanza dei lavoratori di polizia penitenziaria, corpo forestale e vigili del fuoco, e insieme con altre sigle sindacali, parteciperà a Bari, di fronte alla Regione, alla manifestazione indetta nei pressi di tutte le sedi del governo regionale e a Roma su temi quali la modifica del sistema pensionistico con elevazione dei limiti di età a 65 anni, il mancato riconoscimento della specificità ai servitori dello stato, il rinvio del rinnovo contrattuale al 2015 ed i tagli alle assunzioni ed il blocco delle carriere.

“I sindacati dei corpi di polizia, dei vigili del fuoco ed i Cocer dei militari - dichiara Pompeo Mannone, segretario generale della Federazione nazionale della sicurezza Cisl -, manifesteranno in ogni Regione e sotto Palazzo Chigi per ottenere  un tavolo di confronto con il Governo per poter affrontare le varie problematiche che interessano i servizi da assicurare ai cittadini e le condizioni del personale.”

“I servizi fondamentali quali quelli del soccorso alla popolazione e della sicurezza non sono più assicurati in termini adeguati a causa dei tagli ai bilanci e della non copertura del turn over ed il personale in relazione alle precedenti misure ed a quelle appena decise dal Governo e con l’attacco alle pensioni che intende sferrare il ministro Fornero, vive una preoccupante condizione di tensione e di malessere che anche per la delicatezza della funzione svolta  necessità di rapide  risposte da parte del Governo”  continua Mannone.   

“Vogliamo un luogo di discussione autorevole dove si affrontino i vari temi che riguardano l’insieme dei servizi da assicurare al Paese e di come il personale deve essere messo in condizione di operare; vogliamo contribuire alla soluzione dei problemi e richiediamo al Governo attenzione e responsabilità” conclude.

La manifestazione nasce dopo l’ultimo incontro tenutosi a Palazzo Chigi sull’armonizzazione del sistema previdenziale dei comparti e il recente provvedimento di stabilità finanziaria deliberato dal Consiglio dei ministri che proroga fino al 2014 il blocco del rinnovo  contrattuale e dispone l’annullamento dell’indennità di vacanza contrattuale. Un incontro che i sindacati ritengono particolarmente deludente. Alla mobilitazione partecipano le segreterie nazionali del Siulp, Sap, Ugl polizia, Consap, Sappe, Fns-Cisl, Ugl penitenziaria, Sapaf, Ugl forestale, Fe.Si.Fo, Conapo e Ugl vigili del fuoco, ed è condivisa anche da tutti i Cocer, che per limiti di legge non potranno partecipare fisicamente all’evento.

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