rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Melendugno

Tap prova a rassicurare il Wwf: "Gli impatti sull'ambiente sono irrilevanti"

La società risponde all'associazione sulle criticità ambientali evidenziate e dovute al gasdotto da realizzare a San Foca: "Lavoro scrupoloso e analisi che dimostrano come siano mitigate tutte le problematiche poste in essere"

LECCE - Tap risponde al Wwf  in merito al progetto di gasdotto e rassicura sugli impatti "sottostimati". La società intende fornire le "più ampie rassicurazioni" nel ribadire che "nello studio di impatto ambientale e sociale, presentato a settembre 2013, sono state approfondite e mitigate le criticità che vengono evidenziate dall’associazione ambientalista".

Sulla valutazione di incidenza rispetto ai siti di Natura 2000, emerge, sottolinea Tap, che "non sono previsti impatti significativi in riferimento ai siti della Rete Natura 2000 più prossimi al progetto". In riferimento all'importanza comunitaria “Le Cesine” e sulla valutazione di incidenza delle correnti marine e mancanza di valutazione di incidenza sulle praterie di posidonia oceanica, Tap garantisce di aver effettuato uno specifico studio modellistico relativo al trasporto dei sedimenti durante le attività di cantiere, che tiene conto dell’incidenza delle correnti. I risultati evidenziano che non sono possibili effetti dovuti alle attività di cantiere sull’area Sic Le Cesine.

Sulle base di proprie indagini, la Tap ha mappato la presenza di Posidonia nell’area e ha modificato la lunghezza del micro tunnel per evitare interferenze dirette con essa. Inoltre, non sono cumulabili al momento gli eventuali impatti derivanti da altri progetti approvati o in via di approvazione (la realizzazione della “Strada regionale 8”, di connessione tra Lecce e San Foca), mentre, per quanto concerne l'incidenza sulle fasi biologiche di cetacei e tartarughe marine, la società intende mitigare i disturbi possibili e interrompere i lavori in mare nel periodo riproduttivo (giugno – agosto) delle tartarughe. Anzi, Tap si è impegnata a non effettuare lavori nella fascia costiera e a mare nei mesi estivi per evitare di interferire con la stagione turistica, comprendendo pertanto un periodo più ampio di quello del ciclo riproduttivo delle tartarughe.

Quanto all'assenza di informazioni relative agli accordi con Snam Rete Gas per l’allacciamento alla rete nazionale si legge nella nota: "Lo stato di avanzamento degli incontri di coordinamento e discussione tra Tap e Srg è riportato nell’allegato 1 dell’Esia. In relazione al gasdotto Tap si applica la procedura (cosiddetto open season) prevista dalla normativa in materia di accesso alla capacità di trasporto alla rete nazionale dei gasdotti di Snam Rete Gas, relativa alle infrastrutture esentate dal diritto di accesso dei terzi".

"Non è stato possibile - insistono dalla società - condurre una valutazione degli impatti cumulati del gasdotto Tap e dell’allacciamento alla rete nazionale dei gasdotti perché di quest’ultimo non è ancora disponibile il tracciato, che sarà poi definito da Snam Rete Gas. Gli impatti previsti dal tracciato dell’allacciamento saranno valutati nell’ambito della procedura di Via dello stesso da parte di Srg che dovrà tener conto anche del tracciato del gasdotto Tap. L’unico terminale di ricezione necessario è il Prt di Tap, dove ha luogo il controllo della portata di gas naturale immesso nella rete nazionale di Srg. L’estensione della rete nazionale dei gasdotti da Mesagne a Melendugno non necessita di un ulteriore terminale di ricezione".

Il rapporto considera gli impatti ambientali del progetto e l’espansione fino a 20 miliardi di metri cubi all’anno, rilevando che le emissioni stimate siano uguali per entrambi i carichi, trattandosi di "emissioni occasionali e non riferite alla capacità del gasdotto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tap prova a rassicurare il Wwf: "Gli impatti sull'ambiente sono irrilevanti"

LeccePrima è in caricamento