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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Taviano, approvato il bilancio di previsione. Con adeguamento della Tari

Con il documento di programmazione l’amministrazione Tanisi tenta di fornire risposte a più esigenze. In primis, basandosi sul metodo Arera per regolamentare le tariffe

TAVIANO - Venerdì 15 luglio è stato approvato il bilancio di previsione 2022-2024 del Comune di Taviano, accompagnato da un adeguamento delle tariffe Tari al nuovo metodo, cosiddetto “normalizzato”, con una riduzione della tassa sui rifiuti. 

Con il documento di programmazione l’amministrazione Tanisi tenta di fornire risposte a più esigenze, con un implemento di risorse. Per il settore scolastico sono a disposizione fondi per quasi 5 milioni di euro, altri finanziamenti riguardano il sociale, le attività produttive e l’urbanistica, con la lottizzazione di alcune aree e l’apertura di nuove strade. Mentre, sul piano dell’ambiente, si procederà alla bonifica delle campagne e sul fronte dei lavori pubblici, il Comune di Taviano vanta un tesoretto di oltre 37 milioni di euro di progetti tutti  finanziati e alcuni già in cantiere.

Il bilancio è stato approvato da tutta la maggioranza e, come detto, contestualmente ha fatto seguito un adeguamento della Tari, secondo il nuovo metodo approvato dall’Autorità regolamentazione per energia reti e ambiente (Arera), secondo cui la tariffa si compone di due parti: una fissa, che ha un’incidenza minima, legata alla superficie dell’immobile, e una variabile legata al numero degli occupanti.

Di conseguenza, secondo quanto stabilito da Arera, nel comune di Taviano oltre tremila famiglie beneficeranno di una riduzione della tassa sui rifiuti. A beneficiarne saranno anche tutti i proprietari di box o garage e 152 esercizi commerciali, dal momento che per questi ultimi l’aliquota è commisurata al codice attività.

Principio ispiratore di tale normativa è quello del “paga di più chi produce più spazzatura”. Quindi, più alto è il numero dei componenti un nucleo familiare, più alta è la produzione di rifiuti. Stesso discorso vale per le attività commerciali, con quelle a maggiore vocazione alla produzione di rifiuti maggiormente soggette a essere penalizzate da una quota più alta, e per gli immobili Cis adibiti a casa vacanze.

“È il metodo da sempre invocato da tutti i cittadini – dichiara l’assessore al Bilancio, Germano Santacroce - che trovavano ingiusto che la tariffa Tari fosse commisurata al numero dei metri quadri, senza tener conto del fatto  che molti immobili, per quanto di grandi dimensioni, spazzatura non ne producevano affatto. Ed è comunque una legge dello Stato ad introdurre tale metodo di calcolo affatto opinabile e a cui come amministratori siamo obbligati ad attenerci, prevedendo comunque modalità di intervento per quelle realtà, familiari o produttive, che sono tuttavia una minoranza, che da questo nuovo metodo di calcolo rischiano di essere penalizzate”.

“Con questo bilancio infatti – prosegue –, oltre a programmare lo sviluppo della nostra città sulla base di tutto un lavoro oscuro di progettazione e reperimento di risorse svolto in questi anni, continuiamo allo stesso tempo a venire incontro a tutti i cittadini”.

Invariate rimangono tutte le altre aliquote: nessun aumento di Imu o addizionale Irpef; per quest’ultima, anzi, si prevede una maggiore entrata a motivo dell’aumento del reddito pro capite, in virtù del quale, nei dati ufficiali, Taviano si conferma, sotto il profilo economico, una città in forte crescita.

Per il sindaco Giuseppe Tanisi si tratta di “un bilancio partecipato, con le realtà associative, con il mondo del lavoro e della scuola, così come siamo abituati a fare, e che è la certificazione della qualità della nostra azione amministrativa volta a non lasciare mai nessuno indietro, ad interpretare i bisogni della nostra città immaginandola, secondo la  definizione che ne dava Giorgio La Pira, come ‘casa comune e parte integrante della propria personalità’, a perseguire un progresso non solo di carattere economico, ma anche sociale, civile e culturale della nostra Taviano”.

“In apertura di consiglio – ha proseguito il sindaco – abbiamo comunicato l’adesione della nostra Taviano, su proposta della presidente del Consiglio comunale Antonella Previtero, al progetto Parole O stili, proprio a sottolineare la priorità di uno sviluppo civile e culturale della nostra comunità cittadina. Siamo tutti consapevoli della crisi economica che attanaglia le nostre famiglie e le nostre imprese, e che rischia di essere vieppiù esacerbata da una condizione di incertezza politica come quella che stiamo attraversando in queste ore; ragion per cui questa riduzione della tariffa Tari per gran parte delle famiglie e delle attività commerciali, non può non essere interpretata come un segnale di vicinanza a tutti i cittadini da parte delle istituzioni che siamo chiamati a rappresentare. Oltre al fatto che un simile metodo di calcolo è imposto dalla legge, e pertanto non si presta a volgari speculazioni populiste o demagogiche”.

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