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Dopo il taglio del nastro con Mattarella: "Eventi gratuiti per i tutti i leccesi"

Lecce Città Pubblica chiede al Comune di aprire il Teatro Apollo alla cittadinanza. I lavori di recupero sono costati 12 milioni di euro

LECCE - Un calendario di aperture pubbliche e gratuite per i cittadini leccesi, con un programma di spettacoli che coinvolga le migliori esperienze esperienze culturali del territorio. Solo così l'inaugurazione del Teatro Apollo, dopo la lunga fase di restauro, potrà rappresentare un nuovo inizio e non solo un evento spot.

A chiederlo è Lecce Città Pubblica. L'associazione promossa dal consigliere comunale Carlo Salvemini, ricorda che dopo dieci anni di lavori e 12 milioni di fondi pubblici investiti - a partire dai tre con i quali il Comune di Lecce acquistò il teatro dalla famiglia Cappello - non è stato ancora individuata la forma di gestione del contenitore culturale e che nulla si sa su ciò che accadrà dopo il taglio del nastro del 3 febbraio da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. 

"Vorremo che quel giorno - è scritto nella nota di Lecce Città Pubblica - celebrasse una vera festa cittadina, durante la quale il teatro apre alla città, non solo con questo appuntamento, ma con un segnale chiaro che recuperi il tempo perduto. Per questo sollecitiamo l’amministrazione comunale e la Regione Puglia a lavorare insieme per restituire realmente il teatro alla città, perché il giorno dopo il 3 febbraio, il teatro non sia si messo a nuovo, ma chiuso".

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