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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Teatro dei luoghi fest, edizione autogestita senza un euro di contributo

Ai cantieri teatrali Koreja presentata la manifestazione che dal 3 all'8 di settembre trasformerà il rione di Borgo Pace in un palcoscenico diffuso. Gli enti stanno a guardare mentre la città è candidata a capitale europea della cultura

LECCE – In una conferenza stampa con un minimo di contraddittorio, cosa alquanto rara nella prassi, è stata presentata l’edizione 2013 del “Teatro dei luoghi fest”, che si svolgerà a Lecce, dal 4 all’8 settembre, a cura dei Cantieri Teatrali Koreja. Tre le location prescelte per il cartellone allestito: oltre alla sede dello stabile, la Masseria Sant’Angelo e le strade del rione Borgo Pace.

La manifestazione punta, infatti, non solo a coinvolgere gli abitanti come spettatori – il che è già un titolo di merito data la collocazione periferica dell’area -, ma a farli diventare essi stessi protagonisti di una manifestazione la cui parola chiave è “incontro”. Novità di quest’anno il concorso “Extra Lecce – Raccontare la città” riservato a chiunque – purché non italiano - abbia voglia di esprimere la propria creatività con un testo letterario, un saggio, un romanzo, una poesia, un articolo, un video ispirato alla città di Lecce in ogni suo aspetto culturale, antropologico, urbanistico, sociale. Uno spettacolo – festa, l’ultimo giorno, sancirà il legame sempre più stretto tra i cantieri teatrali e il rione.

(SCARICA IL PROGRAMMA 2013 IN PDF)

Alla presentazione hanno partecipato per l’amministrazione comunale l’assessore al Turismo, Gigi Coclite, e la vicesindaco, Carmen Tessitore, oltre al consigliere di maggioranza Oronzino Tramacere. Con Marinilde Giannandrea, curatrice della rassegna d’arte Senso Plurimo 4 ed Emanuela Pisicchio, che si sta dedicando all’organizzazione della festa finale, i padroni di casa, Franco Ungaro e Salvatore Tramacere – direttori artistici dei Koreja - che hanno messo in evidenza come la rassegna sia stata allestita senza un euro di contributo pubblico: quest’anno, infatti, è venuta meno anche la Regione Puglia.

“Come si può parlare di capitale europea della cultura e poi non investire sui beni culturali”?, ha chiesto Tramacere ai suoi interlocutori istituzionali, alla presenza anche di Airan Berg, il “mago” del management culturale nominato responsabile della candidatura della città fino a settembre, quando ci sarà il vaglio delle pre-selezioni. Tessitore e Coclite hanno sostanzialmente ricondotto l’impossibilità di sostenere economicamente la rassegna con la difficile situazione finanziaria che angoscia gli enti locali: l’assessore ha ricordato il taglio di 5,6 milioni di euro di trasferimenti statali, ma ha invitato a considerare come, anche con poche risorse, si possano attuare delle strategie mirate alla qualità. I concerti dei Kings of Convenience e di Elio e le storie tese in programma nelle prossime settimane – ha aggiunto – ne sono una prova.  Per il prossimo anno.

Nonostante l’attuale fase di autogestione, per il 2014 gli organizzatori hanno dichiarato di voler allargare fisicamente l’ambito della manifestazione, collegando la periferia al centro della città e in particolare al museo storico.

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