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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Santa Cesarea Terme

Terme di Santa Cesarea: Forza Italia attacca il Cda

Il locale direttivo azzurro ha convocato per stasera alle 20.30 una conferenza stampa alla presenza di Rocco Palese. Alla base dell'assemblea una nuova polemica sulla "allegra" gestione delle terme

Le Terme di Santa Cesarea tornano d'attualità. Il direttivo della sezione cittadina di Forza Italia ha annunciato per questa sera la convocazione di una conferenza stampa, dove saranno esposte le considerazioni dei membri del partito circa l'annosa questione della gestione delle Terme e sul futuro delle stesse. E l'assemblea di questa sera si annuncia infuocata, visto che il manifesto distribuito in città che ne ha anticipato la presentazione, non risparmia accuse forti al consiglio d'amministrazione delle Terme Spa. Si legge, infatti, che "nella seduta del consiglio di Amministrazione delle Terme Spa del 31 luglio 2008, nelle fresche stanze della società, con un imboscata studiata a tavolino, è stato decapitato il Piano di Rilancio, compromettendo definitivamente il futuro del N.c.t. (Nuovo centro termale) e dell'intera azienda termale. Il Cda, con una votazione scellerata, ha deciso di rescindere unilateralmente il contratto di concessione in uso tra il Comune e le Terme, che avrebbe permesso di ristrutturare e mettere finalmente in funzione il N.c.t.". "Alla proposta del Presidente delle Terme - continuano i membri del direttivo azzurro -, che prevedeva lo stralcio e l'esclusione del N.c.t., i rappresentanti comunali in seno al Cda hanno fortemente protestato ed espresso voto contrario. I rappresentanti della Regione (socio di maggioranza ), hanno votato a favore, decretandone la sua estromissione dal Piano Industriale".

"Occorre ricordare a qualcuno, corto di memoria, - precisano i forzisti - che il motivo principale per il quale il comune si è indebitato, è stato proprio quello di recuperare il Nct, di proprietà Comunale, dallo stato di abbandono in cui versava e versa tuttora". L'invito del direttivo azzurro ai membri del Cda delle Terme è chiaro e molto forte: un invito a "vergognarsi": "Viene da chiedersi - prosegue il comunicato stampa - dove sia finito l'altro rappresentante della Regione nel CdA, colui che da sempre rappresenta il centro sinistra locale: purtroppo il dott. Luigi Martella, che avrebbe potuto scongiurare lo scippo, al momento della votazione si è dissolto nell'aria fresca, allontanandosi dalla seduta, come aveva fatto anche in occasione dell'approvazione della bozza di bilancio". Lo stesso Martella viene, quindi, paragonato a "Ponzio Pilato", al quale col suo atteggiamento "avrebbe rubato la scena".

"Così alla fine - sostengono gli esponenti azzurri - la votazione è risultata essere di 2 voti favorevoli, e 2 contrari; nel calcio si direbbe pareggio, qui, invece, in caso di partita, il voto del Presidente vale doppio e perciò finisce con la decapitazione del Nct. È curioso, come un Cda, che dovrebbe rappresentare anche le istanze della cittadinanza, oltre ai primari interessi aziendali, decida il futuro della società termale, fiore all'occhiello del comune di Santa Cesarea, con il voto di 2 soli componenti (Presidente Salvatore Serra e consigliere Aurelio Gianfreda), i quali, peraltro, non appartengono e non rappresentano le istanze del nostro Territorio".

"E che dire - concludono - dei lavori ancora in corso in pieno agosto presso l'albergo Palazzo (in barba a tutti i regolamenti esistenti), che stanno provocando un grave danno economico e di immagine, non solo alle Terme, ma anche a tutta la città, che silenziosamente sopporta: fino a quando??". I forzisti definiscono "allegra e casalinga" la gestione della società termale ed invitano, senza mezzi termini, l'amministrazione della Spa ad "un ultimo e dignitoso atto che tutto il management potrebbe fare: dimettersi".

Ma quel che appare certo è che la polemica non finisce qui: l'incontro previsto da Forza Italia, con la straordinaria partecipazione del consigliere regionale, Rocco Palese, che si terrà presso le "Terrazze Comunali" di Santa Cesarea, a partire dalle 20.30, sarà l'ennesima occasione per aggiungere altra carne sul fuoco.

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