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Quattro incontri in provincia di Lecce

Decaro nel Salento con vista sulle prossime Regionali: "prove" di una candidatura

Il sindaco di Bari, insieme a Donato Metallo, parteciperà ad una serie di iniziative il prossimo 9 settembre tra Taviano, Tiggiano, Collepasso e Squinzano. Con lo scenario politico in subbuglio, la sensazione è dell’inizio di un percorso di avvicinamento al dopo Emiliano

LECCE - Era il 21 settembre 2020, quando Michele Emiliano alla guida di un’ampia coalizione, si riconfermava alla presidenza della Regione Puglia: sono passati quasi due anni da quel giorno e lo scenario politico è del tutto modificato. Tra la gestione del covid, la complessa rielezione del presidente della Repubblica, la crisi energetica, il conflitto tra Russia e Ucraina, la nascita e la fine nel giro di circa un anno e mezzo del governo Draghi, l’orizzonte amministrativo della Regione appare condizionato da quanto sta accadendo e soprattutto da quanto potrebbe succedere dopo le politiche del prossimo 25 settembre.

I subbugli, i mal di pancia e la rottura del fronte “ampio” creato da Emiliano in questi anni sono segnali evidenti di smottamenti che potrebbero modificare le sorti anche della Regione: lo dimostrano il caso Cassano, candidatosi nel terzo polo del duo Renzi-Calenda, la fine del “civismo” annunciata da Pippi Mellone, sindaco di Nardò rientrato nel centrodestra dopo anni di accordi con il governatore, senza dimenticare i cambi di giunta che hanno segnato quest’ultimo biennio col passaggio da Lopalco all’ex Forza Italia, Rocco Palese.

Il voto del 25 settembre non può non condizionare il futuro del governo pugliese. Per questo, può sembrare casuale, ma probabilmente non lo è, la presenza di Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente nazionale di Anci, nel Salento in questi giorni. Figura carismatica, cresciuta al fianco di Emiliano, ma allo stesso tempo capace di trovare la propria autonomia e indipendenza, il primo cittadino del capoluogo regionale è da tempo indicato come il possibile naturale candidato futuro per la presidenza pugliese, visto anche il consenso personale e il gradimento di cui ancora gode.

Il suo tour nel Salento, organizzato in collaborazione del consigliere regionale salentino, Donato Metallo, al di là dei risvolti elettorali momentanei, sembra assumere i contorni di una prova generale di un percorso che avvicina all’appuntamento con le Regionali.

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“Quando Antonio Decaro mi ha chiamato per dirmi vengo a Lecce – scrive sul suo profilo social l’ex sindaco di Racale -, ho da subito pensato a come organizzare, a come tenere il senso. Poi tutto si è fatto chiaro. Si tratta di un cammino, di andare strada per strada, di raccontare e di ascoltare soprattutto le narrazioni dei nostri amministratori, dei nostri militanti. Le loro pratiche virtuose e le difficoltà di ogni giorno, la loro trincea e i sogni che hanno”.

“E storie belle da raccontare – prosegue Metallo - sono tante, tanti i sindaci e le sindache, assessori e consiglieri di questa terra che ogni giorno percorrono sentieri e inventano e resistono e ogni tanto, quando il tempo lo consente, volano alto. Abbiamo scelto alcune storie, potevamo sceglierne tante altre, lo faremo, ci assumiamo la responsabilità e la bellezza di fare ciò. Ma questo era il senso, questa è la forza, lo abbiamo chiamato ‘Sulla stessa Strada’, perché è l’unica che vogliamo percorrere, quella dei Paesi, del coraggio e della costruzione. Venerdì saremo in giro, venite ad ascoltare, incontriamoci, si può ancora e si deve”.

Il mini tour di Decaro prevede quattro appuntamenti, tutti concentrati, nella giornata di venerdì 9 settembre: alle 15 al mercato floricolo di Taviano, alle 17 a Palazzo Serafini Sauli a Tiggiano, alle 18.30 al palazzo Baronale di Collepasso e alle 20 a palazzo De Castro a Squinzano.

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