Degrado nel Parco naturale dei lidi di Ugento, Trevisi scrive a Noe ed Arpa
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle ha evidenziato i cumuli di rifiuti nell’area dei bacini di Torre Mozza, chiedendo tutela delle risorse idriche
TORRE MOZZA (Ugento) – L’area appare degradata e il consigliere del M5S, Antonio Trevisi, ha inviato una segnalazione ai carabinieri del Noe, il Nucleo operativo ecologico, all’amministrazione comunale di Ugento per denunciare le condizioni in cui versa il Parco naturale regionale “Litorale di Ugento”, in particolare l’area caratterizzata dai bacini di Torre Mozza.
“Nella zona vengono abbandonati illecitamente rifiuti di ogni tipo - spiega Trevisi - tanto che l’area si è trasformata in un vero e proprio deposito. Inoltre i canali per lo sbocco al mare sono ostruiti da grossi cumuli di posidonia e le dune sono state trasformate in una pista da motocross e vengono effettuate caccia e pesca illegali”.
Trevisi ha inviato anche una nota all'Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, per chiedere di effettuare campionamenti, analisi e accertamenti per verificare lo stato di qualità delle acque dei bacini, in modo da assicurare la tutela della risorsa idrica eliminando potenziali fonti di inquinamento. “Per tutelare il parco - continua l’esponente pentastellato - è necessaria l’installazione di attrezzature di videosorveglianza, che servano anche a prevenire eventuali episodi di bracconaggio o pesca abusiva e altre attività che rischiano di danneggiare lo stato dei luoghi. Nella segnalazione ho evidenziato anche lo stato di pericolosità del cantiere che circonda la Torre di Torre Mozza. Nell’area si trovano habitat naturali e specie animali e vegetali tutelati dalle norme europee. Non può continuare a essere lasciata in condizioni di assoluto degrado”.