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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il risultato / Surbo

A Surbo la rivincita di Ronny Trio. Squinzano riparte da Mario Pede

Dopo sei mesi l’amministratore dimissionario torna a guidare il comune; l’avvocato 31enne, invece, sostenuto da Mino Miccoli, batte Marra nella sfida interna al centrodestra e Pulli

SURBO/SQUINZANO – La rivincita da un lato e la ripartenza dall’altro: sono le storie che arrivano da Surbo e Squinzano, due dei principali comuni che si presentavano al voto in questa tornata elettorale salentina e che uscivano da un periodo di commissariamento, anche se per motivi molto diversi.

A Surbo, Ronny Trio torna a indossare la fascia da sindaco dismessa sei mesi fa a causa di una crisi amministrativa innescata a suo dire proprio dalla sua ex vicesindaca, Martina Gentile, che era una delle quattro proposte in campo.

Il sindaco, che si era dimesso a ottobre scorso, torna a guidare il Comune, ottenendo 2508 preferenze pari al 31,40 percento dei voti espressi dagli elettori, battendo in ordine il primario Lino Paladini, che si ferma a 2240 preferenze (28,05%), Filomena D’Antini, ex consigliera provinciale di parità che si presentava con tutto il centrodestra a sostegno (1666 voti pari al 20,86%), e Martina Gentile con 1573 voti pari al 19,69%.

A sostenere Trio c’erano l’assessore regionale Delli Noci, il consigliere regionale Donato Metallo e il Movimento 5 Stelle.

A Squinzano, la ripartenza ha il volto dell’avvocato 31enne, Mario Pede, sostenuto dall’ex sindaco in quota leghista Mino Miccoli: per il nuovo primo cittadino 3156 voti pari al 36,07% contro i 2912 (33,28%) di Andrea Pulli e i 2681 (30,64%) di Gianna Marra, che non riesce nell’operazione di tornare alla guida del comune. Messaggi di auguri e di sostegno sono arrivati a Pede dal sindaco di Nardò, Pippi Mellone.

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