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Udc: il sorpasso di Ciardo, ma si attende l'ufficialità

Probabile la riconferma del consigliere uscente a Palazzo Carafa, che di fatto scavalcherebbe Luigi Rizzo facendo coppia con Damiano D'Autilia. Ma bisogna attendere la proclamazione degli eletti

Piccolo colpo di scena all'interno dell'Udc, il partito della coalizione che ha sostenuto con la Cdl la candidatura a sindaco di Lecce Paolo Perone. Il consigliere comunale uscente Stefano Ciardo ritornerà a sedere in consiglio comunale insieme Damiano D'Autilia (403 voti) e con l'assessore alle Attività produttive dello Scudo crociato Attilio Monosi (637): Ciardo, infatti, che ha ottenuto 301 preferenze dopo le 306 di Luigi Rizzo, avrebbe ottenuto in realtà qualche consenso in più, quel che basta a farlo sbalzare direttamente al terzo posto (scavalcando Rizzo) per posizionarsi dopo D'Autilia.

Perché il sorpasso di Ciardo? Perché la probabile riconferma del consigliere dell'Udc a Palazzo Carafa giunge in seguito ad una istanza con la quale lo stesso ha chiesto alla Commissione centrale elettorale - a lavoro da un mese e mezzo per giungere alla proclamazione degli eletti - di effettuare contemporaneamente la revisione dei "suoi" verbali attraverso un riscontro con le tabelle degli scrutatori. In altre parole, i voti effettivi di un candidato sono quelli che collimano perfettamente tra i dati dei verbali e le tabelle degli scrutatori. Evidentemente Ciardo sa per certo che le sue preferenze non sono 301 ma qualcosa di più. E nulla esclude che la faccenda possa interessare anche qualche altro partito.

Ora non resta altro che attendere l'ufficialità della Commissione elettorale centrale, che con la proclamazione degli eletti potrebbe quindi riservare qualche altra sorpresina.

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