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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Una buona azione per Lecce? La movida a Palazzo

Il candidato del centro sinistra per l'Unione Antonio Rotundo (Ds) ha parlato ieri sera con i titolari dei pub. Incontro anche con con gli invalidi civili.

"Il mondo della movida trovi uno, due rappresentanti nella consulta per questo pezzo specifico del commercio. E' questa una buona azione per Lecce". Antonio Rotundo, candidato sindaco alle amministrative di primavera per l'Unione, ha incontrato questa sera, intorno alle 18, presso l' "Allosanfan", uno dei tanti locali notturni che si trovano su via D'Aragona, i titolari di bistrot e pub.

La campagna elettorale del centro sinistra pare voglia tenere gran conto delle problematiche sollevate dai gestori, che chiedono soprattutto una loro rappresentanza nelle stanze di Palazzo dove si adottano le normative per il commercio. Questo commercio.

"Sono incontri dove si rischia di cadere nella banalità - ha detto il titolare dell' ‘Allosanfan' Giancarlo Negro - ecco perché noi vorremmo sapere subito se nel programma del centro sinistra si terrà conto delle nostre richieste, quelle che riguardano l'orario di chiusura delle nostre attività, dato che Lecce è una città votata al turismo. Abbiamo avuto problemi con i residenti, per esempio, ecco perché - ha aggiunto - a noi interessa avere nella consulta per il commercio un addetto ai lavori, uno di noi, insomma, che possa parlare apertamente delle reali problematiche di quanti lavorano nel centro storico. E' semplicemente una questione democratica".

"Ho incontrato nei giorni scorsi i rappresentati delle associazioni di categoria - ha affermato Rotundo - ed è venuta fuori una duplice domanda: l'esigenza di programmazione e concertazione congiunta. In questi anni, invece, sono state adottare misure tampone, che hanno inseguito le emergenze. Noi possiamo invece raccogliere queste domande e non affidarle solo alla sensibilità del sindaco o dell'assessore di turno, ma creare luoghi e istituzioni dove concertare insieme preventivamente prima di adottare norme in materia. Nel nostro programma - ha concluso il candidato sindaco dell'Unione - dobbiamo accogliere un regolamento che dia rappresentanza vera a tutti i pezzi del commercio. Non dobbiamo escludere nessuno".


Un altro incotro si è tenuto tra il candidato sindaco per l'Unione Antonio Rotundo presso l'ufficio invalidi civili della Asl di Lecce, dove è emerso che i tempi di attesa per la convocazione alle visite sono stati ridotti nel giro di un del 70 per cento.
"Ora possiamo fare ancora di più per la tutela e per la dignità della persona - ha detto il deputato diessino - prevedendo dei miglioramenti a livello di procedura amministrativa nel riconoscimento delle invalidità attraverso un'unica visita"

I dati sono stati forniti dal responsabile amministrativo della Commissione Invalidi Civili dell'Asl di Lecce, Luigi Zacheo.
Nel 2005 (1 gennaio- 30 settembre), infatti, nel Distretto sanitario di "A Lecce, che comprende il bacino di Surbo, Arnesano e Lecce - ha tenuto a sottolineare Zacheo), le istanze pervenute sono state circa 4000 e i tempi di attesa per la convocazione a visita sono stati di 11 mesi per gli
Invalidi civili; 12 per i portatori di handicap; 50 giorni per i ciechi civili; in tempo reale per i sordomuti"

Nel 2006 (1° gennaio - 30 settembre) i miglioramenti sui tempi di attesa si sono ridotti con 4700 pratiche evase.
Antonio Rotundo, rivolgendosi ai responsabili dell'Ufficio Invalidi Civili, ha dichiarato la propria soddisfazione per i risultati raggiunti: "Voi siete il fronte maggiormente esposto nel rapporto con la parte più debole della popolazione, una delle tante facce della sofferenza, verso cui il livello di umanità e il rapporto di vicinanza e comprensione con chi è più debole è soltanto da rafforzare. Per questo dobbiamo anche saper valorizzare quanto la pubblica amministrazione ha fatto per rispondere efficacemente alle necessità delle persone".


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