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Politica San Pietro in Lama

Una rotatoria al buio da settimane: appello per "fare luce" sul problema

Il gruppo consiliare "Siamo San Pietro in Lama" scrive a Comune e Provincia. Sulla via per Copertino troppi rischi

SAN PIETRO IN LAMA – Se non fosse perché i cartelli catarifrangenti rifletto il flash e per i fari in lontananza di un’automobile, la macchina fotografica avrebbe immortalato, nell’immagine in alto, semplicemente, il nulla. S’intuisce appena che in mezzo al buio vi sia un’infrastruttura stradale. Chi non conosce la zona come le sue tasche, potrebbe non capire subito che si tratta di una rotatoria.

La segnalazione, inoltrata alla Provincia di Lecce (presidente Antonio Gabellone e settore Mobilità in testa), ma anche al sindaco di San Pietro in Lama, Salvatore Tondo, al comando di polizia locale e alla stazione dei carabinieri, è del gruppo consiliare di opposizione “Siamo San Pietro in Lama”. Firmatari di un appello per risolvere in tempi rapidi il problema, sono, dunque, i consiglieri Antonio De Leo, Remo Guido, Gianluca D’Elia e Stefano Nicolini.

2-12-15La rotatoria in questione si trova sulla strada provinciale 16 che collega San Pietro in Lama a Copertino, all’intersezione con via Vicinale Grottelle Pozzino. Un’arteria solcata ogni giorno da centianai di automobili. Eppure, “l’incolumità è messa di continuo a repentaglio dall’attuale assenza dell’illuminazione stradale, assicurata, quando attiva, da quattro pali presenti sul perimetro della rotatoria”, scrivono i consiglieri, spiegando anche che il problema persisterebbe ormai “in maniera ininterrotta da più settimane”.

Evidente il rischio per molti di perdere il controllo dei mezzi, “non potendo scorgere in tempo il pericolo”, con il rischio di schiantarsi. Gli esponenti di “Siamo San Pietro in Lama” aggiungono di non comprendere “quali siano le eventuali problematiche tecniche” che rendono al momento impossibile ottenere un’illuminazione adeguata e ritengono opportuno “un rapido intervento per evitare pericolosi incidenti”. Infine, un suggerimento: predisporre “una fonte di energia ausiliaria, ottenibile magari per mezzo di pannelli fotovoltaici”. Sistema che permette, ovviamente, di ottenere energia abbattendo costi. Unendo così la sicurezza al risparmio. Insomma, sia fatta luce sul problema.   

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