Valorizzazione del patrimonio: intesa tra Comune di Lecce e agenzia del Demanio
I due complessi dell'ex Convento di Santa Chiara e degli Agostiniani passeranno nella mani del Comune. L'intesa mira a gestire insieme il portafoglio degli immobili
LECCE - Il patrimonio immobiliare del Comune di Lecce sarà oggetto di azioni di valorizzazione, ma anche razionalizzazione e dismissione. Queste attività sono oggetto di un protocollo d’intesa, sottoscritto dall’amministrazione comunale e dall'agenzia del Demanio (direzione regionale Puglia e Basilicata). I firmatari sono il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, e Vincenzo Capobianco, direttore regionale dell'Agenzia.
Comune e Demanio collaboreranno per elaborare le specifiche tecniche per i bandi di gara, sperimentando anche nuovi strumenti di valorizzazione che prevedano il coinvolgimento delle comunità locali.
Il portafoglio immobiliare, già censito dall’Agenzia del Demanio, potrà essere integrato con ulteriori immobili pubblici.
Le attività saranno coordinate da rappresentanti di Agenzia e Demaio che si riuniranno nell’ambito di un tavolo tecnico per definire gli obiettivi comuni, pianificare le attività e individuare le risorse materiali e immateriali.
“È un giorno importante per Lecce – ha dichiarato l'assessore alle Politiche urbanistiche, Rita Miglietta - i due importanti complessi dell'ex Convento di Santa Chiara e degli Agostiniani appartenenti al demanio, con la stipula dell'atto di attribuzione e trasferimento, entrano nel patrimonio dell'Amministrazione Comunale”.
Si chiude così l'iter avviato nel 2011, con la richiesta di trasferimento iniziata dall'amministrazione di Paolo Perrone.
“Sono due beni monumentali che oggi siamo impegnati a salvaguardare per la collettività, dei nostri concittadini e dei sempre più numerosi visitatori. Lavoriamo per migliorare le finalità pubbliche degli immobili e garantire sempre la massima fruizione dei luoghi”, ha concluso l’assessore.
