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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Vendola a Lecce per aprire la strada a Rotundo

Il presidente della Regione questa mattina è stato al multisala Massimo per sostenere il candidato sindaco. Nella sala gremita, la frecciata a Fitto sulla questione rifiuti e del bacino Lecce/2

La campagna elettorale per le elezioni comunali di maggio entra nel vivo. A scendere in campo, accanto al candidato del centro-sinistra, è il presidente della Regione Puglia, Nicky Vendola, che interviene all'incontro fissato al multisala Massimo per sostenere Antonio Rotundo. Ad accoglierlo c'è un bagno di folla. Contrariamene a chi credeva che un tale evento, fissato per le undici della domenica mattina sarebbe andato pressoché deserto, la sala si presenta colma di gente, e scarseggiano anche i posti in piedi. Ad accompagnare il presidente Vendola c'è tutta la dirigenza dei partiti che compongono la coalizione: un chiaro messaggio di coesione lanciato agli avversari.

Ad aprire l'incontro è il candidato Antonio Rotundo, il quale non può fare a meno di dichiarare, con una punta di orgoglio, che, data "l'onda crescente di persone entusiaste e vogliose di cambiamento che lo sostengono, il centro destra non è più così sicuro di vincere nel comune capoluogo e si affida alla politica dell'attacco diretto e dell'insulto: una provocazione che non bisogna raccogliere.I cittadini hanno capito -sostiene Rotundo- che questi amministratori non hanno più nulla da dire alla città".

Qualche frecciatina agli avversari, quindi, ma anche un invito chiaro ed esplicito a mantenersi fuori dalla polvere e dalle polemiche di basso profilo, mantenendo invece come obiettivo primario una politica che sappia volare alto e che possa essere condivisa.

Al termine delle considerazioni di Rotundo, interviene il presidente della Regione, che, per quasi due ore, dialoga a braccio con la folla e strappa applausi ripetuti. Non ne risparmia a nessuno, passando -come è solito fare- dalla politica nazionale a quella locale. L'attacco è chiaro. Nicky Vendola sostiene, infatti, di aver letto l'intervento dell'onorevole Raffaele Fitto, così come trascritto alla Camera dei deputati, laddove lo stesso Fitto sostiene che la Puglia può essere paragonata alla regione Campania per quanto riguarda il problema rifiuti.

Tuttavia, riflette Vendola, "sembra assurdo che l'ex presidente abbia espresso il proprio voto contrario alla destinazione dei fondi per il bacino Lecce/2 -deliberazione che appariva invece risolutiva per la vertenza rifiuti. Contestualmente inoltre, lo stesso Fitto invitava i sindaci dei comuni di questo bacino, facenti capo alla sua coalizione, a denunciare una situazione di degrado e di abbandono. Si è trattato, quindi, di un tentativo di sabotaggio interno".

Il vulcanico presidente, infine, ha anticipato che per il "Vito Fazzi" di Lecce verranno stanziati 135 milioni di Euro, in modo da rendere efficiente ed efficace la principale struttura della sanità salentina. Anche in questo caso, viene proclamata a gran voce una differenza di metodo rispetto alla precedente gestione, che vedrà programmare gli interventi di concerto con le strutture interessate e in considerazione delle esigenze palesate: "Nessuna scelta calata dall'alto - annuncia Vendola- ma solo politiche condivise".

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