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Venneri-De Tommasi, bollenti spiriti a palazzo Balsamo

Il sindaco dà il ben servito al segretario generale tra le polemiche. Intanto le casse comunali vanno "riequilibrate". Sempre più insistente la voce di un incarico tecnico per l'ex assessore Gianni

Si vivono ore tumultuose nei corridoi e nelle stanze di Palazzo Balsamo a Gallipoli. Ti assenti per qualche giorno e al ritorno trovi un mezzo terremoto. Colpa dei "bollenti spiriti" (ma il bando regionale stavolta non c'entra nulla) e di vecchi rapporti di fiducia venuti a mancare. All'improvviso..O quasi. Accade così che mentre il Tar rimette le cose a posto in Consiglio comunale legittimando in seno all'opposizione il secondo seggio dell'Udc di Fabrizio Ferilli (rigettato il duplice ricorso del Pd e della Sinistra l'Arcobaleno intenzionate ora ad appellarsi al Consiglio di Stato), nel contempo si rompe l'idillio tra il primo cittadino Giuseppe Venneri e il segretario generale Luigi De Tommasi. Risultato? Il primo cittadino senza molti giri di parole manifesta, prima a voce e poi con una lettera di licenziamento che tenta di notificare "brevi manu", le sue intenzioni: "caro De Tommasi il suo compito al Comune si interrompe qui". Le motivazioni lasciano spazio solo alle singole interpretazioni: vecchie ruggini del precedente mandato amministrativo in cui Venneri e De Tommasi hanno lavorato gomito a gomito? Nuovi dissidi nei primi due mesi del Venneri atto secondo? Di certo c'è che il segretario generale, da sempre ligio al rispetto delle regole e dalla riconosciuta efficienza professionale, ora dopo anni di onorato servizio (intervallati da qualche anno in trasferta in terra veneta) è destinato a rimpinguare l'elenco dei segretari generali "a disposizione". Così come il Comune, salvo ripensamenti dell'ultim'ora del primo cittadino, è alla ricerca di un nuovo responsabile dell'organo tecnico amministrativo.

Non è stato un divorzio consensuale quello tra Venneri e De Tommasi. Anzi qualche giorno addietro sembra che siano volate anche parole grosse in Comune (il segretario a quanto è dato di sapere ha accusato anche un lieve malore ed è finito al pronto soccorso). Anche e soprattutto per le modalità di "licenziamento" che secondo norma devono passare attraverso la comunicazione con lettera raccomandata. Adempimento che il sindaco, dopo il diniego della consegna diretta, ha provveduto ad effettuare. Per Venneri si tratta semplicemente di un rapporto fiduciario ormai venuto meno. Per il segretario una decisione che non ha motivazioni plausibili. Tanto più che lo stesso ha continuato a lavorare e a supportare l'organo politico del Comune anche con uno dei suoi ultimi atti di richiamo datato 1 luglio scorso e relativo testualmente agli "adempimenti necessari per il riequilibrio del Bilancio 2008 per la presenza accertata di debiti fuori Bilancio".

In buona sostanza dalla disamina e dalla ricognizione del dirigente degli Affari generali e dei Revisori dei conti è emersa palese la presenza di debiti fuori bilancio pari ad 1milione e 554mila euro. Somma in parte coperta con fondi di bilancio cautelativi inseriti nell'esercizio 2008 e rivenienti in parte anche dall'avanzo amministrativo del Conto consuntivo 2007. Il debito così si ammortizza, anche se di poco, e l'amministrazione deve ora riequilibrare i conti già deficitari recuperando 1milione e 231mila euro per non ingessare l'azione di governo. Dalla relazione dei revisori non ci sarebbero comunque problemi per la copertura delle assunzioni dei vigili estivi (almeno una quindicina) di cui tanto si è parlato in questi giorni (accantonati in bilancio 200 mila euro sul capitolo destinato al miglioramento della circolazione stradale). Si vedrà.

Infine in attesa di conoscere il nome del nuovo segretario generale di palazzo Balsamo qualche novità nei prossimi giorni potrebbe riguardare l'Ufficio tecnico e il settore Urbanistica. Si parla infatti di un ritorno (dagli uffici di Matino) al Comune di Gallipoli dell'ex assessore ai lavori pubblici della giunta dell'ex sindaco Barba, Franco Giannì.

Il documento di De Tommasi.

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