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Politica

Vertenza sulla mobilità: i sindacati sollecitano l'intervento del prefetto

I sindacati intervengono per tutelare anche i lavoratori; polemica la posizione di Pagliaro (Fi) sui ritardi nell'affrontare l'annoso problema

LECCE – La vertenza trasporti è ritornata prepotentemente al centro dell’attenzione mediatica e, di conseguenza, sembra aver recuperato terreno anche nell’agenda della politica locale. Proprio oggi infatti si è tenuto un vertice presso la Provincia di Lecce, alla presenza di numerosi sindaci salentini, teso a risolvere l’annoso problema della viabilità all’interno ed all’esterno del territorio.  

Sul punto è intervenuto anche Paolo Pagliaro dell’ufficio di presidenza nazionale di Forza Italia: “Rimango piacevolmente sorpreso dal risveglio improvviso del senso di responsabilità da parte del presidente Gabellone che ha convocato tutti i sindaci con l’obiettivo di andare a Bari e chiedere una soluzione al problema – afferma lui -. Ovviamente non posso fare a meno di chiedere quale sarà l'atteggiamento che adotteranno. Ancora una volta si toglieranno il cappello con la speranza che cada qualche briciola? Questa iniziativa sembra la replica di un film già visto”.

“Ancora oggi – prosegue Pagliaro - continuiamo a fare l’elenco delle "sviste" baricentriche della Regione Puglia, avvisando tutti che per i prossimi cento anni ci saremmo trovati in uno stato di isolamento preoccupante; abbiamo sempre definito questa situazione la nostra pietra tombale. Senza dimenticare i vari piani per il Sud dalle mille promesse e dai tanti annunci che hanno sempre avvantaggiato Bari a discapito del Salento”.

“Sono anni che spieghiamo che il problema può essere risolto soltanto in un modo. Senza una cabina di regia, senza una reale istituzione di prossimità di rango primario, solo le Regioni lo sono, il Salento diventerà sempre più periferico”, conclude lui.  

Parallelamente si stanno muovendo anche i segretari di Cgil, Cisl e Uil che hanno infatti inviato una dettagliata lettera al prefetto per sottolineare la preoccupazione relativa ai disagi per il trasporto pubblico locale: “Il servizio, sia su gomme che su rotaie, non presenta standard sufficienti per rispondere alle esigenze del territorio e dei cittadini e non è in linea con le potenzialità che il territorio esprime, dal punto di vista organizzativo ed economico, per il turismo”, scrivono Antonio Nicolì, Valentina Fragassi e Salvatore Giannetto.

“A questo si aggiungono le non meno urgenti questioni della sicurezza per i lavoratori e per i viaggiatori, - aggiungono i tre segretari - costretti a vivere quotidianamente una condizione di precarietà su mezzi vetusti e non sempre completamente funzionanti. Una precarietà che i lavoratori dell’azienda e dell’indotto stanno vivendo anche dal punto di vista occupazionale, vista ancora l’incertezza circa il proprio futuro”.

Cgil Cisl e Uil Lecce “ritengono non più rinviabile la discussione per individuare soluzioni concrete a un mancato servizio che lascia indietro un territorio che potrebbe invece crescere e andare avanti, anche alla luce delle possibilità di impegnare e utilizzare risorse importanti rivenienti dai fondi europei”.

Fragassi, Nicolì e Giannetto hanno chiesto quindi al prefetto “di voler convocare un incontro che apra un percorso fattivo, finalizzato alla ricerca di soluzioni a queste problematiche, con tutte le parti interessate, dai parlamentari salentini, alle istituzioni e gli enti regionali e locali, alle associazioni sindacali e imprenditoriali”.

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