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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Vigili del fuoco, avanti con la protesta: "Serve una politica responsabile"

Mentre si consuma una crisi di governo, il Conapo, sindacato autonomo di categoria, scende in piazza domani per chiedere la firma della legge di stabilità e riforme: "Non tolleriamo di essere esclusi dalle misure per la sicurezza"

LECCE - "Serve una legge di stabilità per  il 2014 scritta da un esecutivo responsabile che abbia a cuore anche i problemi della sicurezza dei cittadini". Il messaggio diretto arriva dal Conapo, che rilancia e conferma la protesta del 2 ottobre nonostante il momento di crisi, con lo scopo di sensibilizzare la politica a portare a termine le riforme più urgenti e la legge di stabilità per il 2014, da presentare entro il 15 ottobre, col rischio di commissariamento Ue e di ulteriori tagli lineari alla spesa pubblica.

Danni che per i vigili del fuoco e le forze di polizia si tradurrebbero nell'ennesimo blocco delle assunzioni in un contesto di carenze di organico già gravi, con irreparabile scadimento della sicurezza dei cittadini: "Per questo - si legge in una nota - invitiamo i parlamentari a incontrarci per relazionare le difficoltà del Corpo dei vigili del fuoco e dei suoi appartenenti, e chiediamo loro di agire con responsabilità e chiediamo al Prefetto di Lecce, nella sua qualità di rappresentante del governo sul territorio, di farsi portavoce delle nostre istanze verso il Ministero dell’interno".

"Non possiamo tollerare - spiega Giancarlo Capoccia segretario provinciale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, - che il presidente del consiglio Letta il 19 settembre scorso abbia convocato i ministri interessati per discutere di misure per il comparto sicurezza e difesa, lasciando fuori dalla discussione i problemi di cui soffrono i vigili del fuoco. Questo è un fatto gravissimo, un affronto del governo ai pompieri”.

Così Giancarlo Capoccia, nel confermare le azioni di protesta e sensibilizzazione già messe in campo prima delle dimissioni del ministri del Pdl, tra i quali il Ministro dell'Interno Alfano e previste per il prossimo 2 ottobre. Il sindacato dei Vigili del Fuoco ha proclamato lo sciopero nazionale dalle ore 9,30 alle ore 13,30 con un presidio nei pressi della prefettura, con l'auspicio di essere ricevuti dal Prefetto. Cosi avverrà in tutte le province d’Italia, quale segno che il malessere tra i pompieri è diffuso e dilagante, mentre a Roma i colleghi saranno in piazza Montecitorio.

"I vigili del fuoco - aggiunge Gianni Cacciatore, regionale Conapo - sono stanchi di una politica inconcludente che si perde in discussioni che poco importanoCapoccia Giancarlo-3 a chi non riesce più a mantenere le proprie famiglie, i nostri iscritti sono pronti per questa campagna di sensibilizzazione perché' anche i vigili del fuoco vogliono fare la loro parte con responsabilità per garantire la sicurezza dei cittadini".

Anche la "Uil Vvf e la Dirstat sindacato dirigenti Vvf" hanno dato ai loro iscritti indicazioni di sostegno e partecipazione alla protesta, ritenendo non più rinviabile la soluzione dei problemi di categoria e grave la situazione del Corpo"  Tra le rivendicazioni del Conapo, vi sono le richieste di sblocco delle assunzioni, riforma del volontariato e misure per la parità di trattamento dei vigili del fuoco con gli appartenenti alle forze di polizia.

In ambito locale, si lamenta l’atteggiamento di chiusura del comandante, che impedisce il necessario corretto confronto con un’organizzazione sindacale che, pur non essendo ancora firmataria del contratto a causa del blocco dei contratti del pubblico impiego, rappresenta da sola oltre la metà del personale operativo del Comando di Lecce. Per questi motivi, da tempo è aperto uno stato di agitazione che non ha ancora trovato soluzioni né punti di incontro.

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