Potatura degli alberi in città, il Wwf: “Cambiare modalità per tutelare nidi e uova”
I portavoce dell’associazione ambientalista di Lecce hanno chiesto al Comune di Lecce di recidere i rami dei lecci con maggiore senso di responsabilità. “Quello della primavera e dell’estate è un momento delicato per la riproduzione dei volatili”, hanno fatto sapere. Ora si augurano maggiore attenzione
LECCE - La modalità di potatura degli alberi attuata dal Comune di Lecce non convince il Wwf Salento. A seguito di diverse segnalazioni, gli ambientalisti locali hanno esortato l’ente comunale ad effettuare l’operazione in maniera corretta e responsabile. Diversi abitanti della zona e titolari di esercizi, infatti, hanno più volte protestato per quella che è stata descritta come una vera e propria “barbarie”.
L’apprensione è per i nidi dei volatili con le uova che, in questo periodo, sono in fase di schiusa. La potatura dei lecci che sta interessando in questi giorni quelli presenti, tra gli altri, lungo viale Otranto, appare “decisamente eccessiva”. I portavoce dell’associazione hanno fatto sapere di riconoscere l’importanza della periodica manutenzione dei rami secchi, e di quella dei rami più bassi per tutelare la visibilità degli automobilisti.
Tuttavia, “Sarebbe opportuno non procedere in futuro ai troppo frequenti e drastici tagli sia per preservare gli uccellini ancora inermi nei nidi, dei quali ogni anno si fa strage senza scrupolo, sia per non compromettere il naturale portamento della specie che in questo modo è maggiormente esposta agli attacchi di malattie fungine”.
In relazione alla salvaguardia degli uccelli, infatti, la primavera e l’estate rappresentano il periodo più delicato, quello della riproduzione e che la potatura in queste stagioni rappresenta una violazione della legge nazionale 157/92 sulla tutela della fauna. Dal Wwf hanno chiesto di modificare “in maniera permanente regolamento e procedure che disciplinano tali operazioni e con l’occasione chiede la messa a dimora di lecci nelle tante buche vuote che tristemente fanno mostra di sé in quasi tutti i viali della città”.
