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Giovedì, 28 Marzo 2024
Centro storico di Lecce

Ztl, timori per il carico e scarico. L'assessore: "Stop solo a quello improprio"

Si avvicina l'estensione della videosorveglianza alle 24 ore e Confcommercio si dice preoccupata. De Matteis: "Gli orari per le operazioni non cambiano. Ma è impensabile l'abuso che si fa con gli accessi dai varchi non monitorati"

LECCE - Il processo di avvicinamento all'obiettivo di una Ztl permanente, senza fasce orarie con libero accesso delle auto, preoccupa Confcommercio. L'associazione di categoria, dopo l'approvazione dell'atto di indirizzo della giunta al dirigente del settore Mobilità (leggi qui), ha diffuso una nota di preoccupazione, condivisa dal presidente, Maurizio Maglio, con i rappresentanti di alcune categorie, come bar, locali serali, moda. 

Per l'estensione della sorveglianza dei varchi alle 24 ore, non è stata ancora fissata una data, anche perché restano da completare le installazioni delle telecamere nei punti di accesso che finora non erano provvisti e attraverso i quali si verificano quotidianamente accessi irregolari. Ci vorrano dei mesi, ma la strada dell'amministrazione è tracciata. Quel che più sembra allarmare l'associazione di categoria è la questione del carico e scarico: "L nostra preoccupazione principale essendo produttori - ha detto Antono Catamo della Caffetteria Alvino - sta nel poter approvvigionare di tutte le materie prime senza interrompere la filiera i laboratori, dobbiamo pensare non solo ai fornitori esterni ma anche ai nostri veicoli aziendali che dai depositi riforniscono le attività e sono, inoltre, impegnati nelle attività di catering. La logistica è un aspetto fondamentale da non dover tralasciare". 

Danilo Stendardo, protavoce dei locali serali, ha precisato la necessità di salvaguardare la filiera del freddo: "È impensabile dover scaricare a centinaia di metri dalle nostre aziende non avendo la possibilità di arrivare per la consegna nelle vicinanze durante le torride giornate estive. Pertanto, proponiamo la creazione di un’aApp per noi esercenti al fine di consentirci anche previo pagamento l’accesso per svolgere le attività meramente collegata alla nostra professione e che non si possono racchiudere in piccole finestre temporali come avviene tuttora".

Per il settore della moda Gianfranco De Salvatore, di Corso Vittorio, ha aggiunto: “Speriamo vivamente che un tema così importante e delicato venga ampiamente discusso con tutte le parti in causa e che si dia ascolto ad una categoria come ben sappiamo già duramente colpita affinché la decisione finale possa ancora garantire futuro e lavoro alle nostre aziende”.

L'assessore alla Mobilità, Marco De Matteis, ha provato a dissipare i malumori:  “L’attivazione h24 della sorveglianza a tutti i varchi di accesso alla Ztl non comporta modifiche al regolamento oggi vigente, approvato in Consiglio comunale a luglio del 2020. Rende semplicemente effettivo il rispetto delle regole, a differenza di quanto avveniva in passato, quando la mancata accensione delle telecamere rendeva la Ztl, pur vigente sulla carta, inesistente perché non sorvegliata". 

L'esponente della giunta cittadina ha quindi precisato che gli orari di accesso consentiti per il carico e scarico non cambieranno rispetto agli attuali (7-11 e 15.17). Quello che non sarà più possibile, ha aggiunto sarà "l’utilizzo improprio per le attività di carico e scarico degli orari di accesso libero alla Ztl h18, reso oggi possibile dalla mancata videosorveglianza h24. Oggi, infatti, in presenza di varchi non sorvegliati, è frequente l’ingresso di furgoncini prima delle ore 13 che poi attraversano il centro storico, magari passando accanto ai turisti che pranzano all’aperto, ed escono comodamente dai varchi non controllati in uscita. Situazioni improprie per le quali in assessorato continuano a giungere lamentele da parte di operatori dell’accoglienza turistica e anche di esercenti che vedono la propria clientela disturbata dal passaggio dei mezzi a motore accanto ai tavolini all’ora di pranzo e da parte di residenti che sono disturbati nel primo pomeriggio dai rumori degli scarichi". 

De Matteis quindi sintentizza il concetto principale: "È infatti impensabile che all’interno di un centro storico ad alta vocazione turistica e residenziale si possa scaricare merce a tutte le ore". E dopo aver ricordato che con il completamento della videosorveglianza saranno scongiurate le manovre temerarie come l'entrata contromano da Porta Rudiae e Porta Napoli (lato circolo tennis), l'assessore ha concluso: "Siamo, come sempre, pronti al dialogo e all’ascolto di proposte da parte delle associazioni di categoria. Sono convinto che il confronto possa nutrirsi di contenuti e non dei soliti annunci catastrofisti che da alcuni esponenti politici vengono ogni volta riproposti e che la storia delle politiche di mobilità nel nostro centro storico ha già più volte smentito”.

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