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Ribadite alcune richieste

Ztl di 24 ore: sit-in presso Palazzo Carafa contro la “scelta ideologica”

Un gruppo di qualche decina di cittadini, tra operatori commerciali, rappresentanti di movimenti politici e consiglieri comunali ha manifestato per sollecitare il governo cittadino a rivedere la propria strategia

LECCE - Mentre questa mattina i turisti iniziavano a sciamare lungo la direttrice principale del centro storico, da piazza Sant'Oronzo verso piazza Duomo, un gruppo di qualche decina di cittadini si è ritrovato a ridosso di Palazzo Carafa per un sit-in contro l'indirizzo dell'amministrazione comunale di limitare l'accesso delle auto nella parte antica della città solo a quelle autorizzata da regolamento. 

Era composto dai rappresentanti di alcune associazioni di commercianti, dei liberi professionisti e dei farmacisti che operano nella zona oltre a una pattuglia di residenti che rivendicano soprattutto un numero maggiore di pass per nucleo familiare (il limite è di due). Hanno aderito alla manifestazione anche i consiglieri comunali di centrodestra Gianmaria Greco, Roberto Giordano Anguilla, Giorgio Pala, Andrea Pasquino e Severo Martini insieme a esponenti dell'associazione La Voce di Lecce e del Movimento Regione Salento, per il quale erano presenti il segretario Giancarlo Capoccia e il presidente Paolo Pagliaro. 

"Abbiamo ribadito,ancora una volta - si legge in una nota -, che è indispensabile la realizzazione di parcheggi pubblici di interscambio collegati da e per il centro della città con servizio navetta. Abbiamo proposto l’aumento dei permessi posti auto per singolo nucleo familiare, così come la concessione di un abbonamento annuale per parcheggi strisce blu e ingressi per carico e scarico in orari concordati per i commercianti. Per i titolari di studi professionali è stato richiesto almeno un singolo permesso e nel caso di studi associati, non meno di due. Inoltre non ci siamo dimenticati dei proprietari di immobili, per cui riteniamo giusto tutelare il loro diritto di ingesso al momento paradossalmente negato. Infine abbiamo richiesto la creazione di un’app per gestire gli ingressi urgenti ed occasionali nel centro storico in maniera Smart, immediata e veramente moderna". 

I partecipanti al sit-in hanno ribadito di condividere l'obiettivo di valorizzare il centro storico, ma si oppongono a misure che, a loro dire, potrebbero desertificarlo: "Il messaggio che lasciamo al sindaco di Lecce è quello di ascoltare commercianti, professionisti e residenti che vivono il luogo giornalmente, ad ogni ora, per capire cosa può essere giusto o sbagliato e non trincerarsi dietro la sua visione. Il centro storico di Lecce è un patrimonio nazionale e non può essere sacrificato sull’altare delle ideologie".

Il governo cittadino, che con l'assessore alla Mobilità Marco De Matteis sta procedendo verso l'obiettivo dell'estensione alle 24 ore della Ztl indicato nel progamma elettorale, aveva spiegato diverse volte nelle ultime settimane che i passaggi preliminari indispensabili sono l'attivazione del parcheggio ex Enel - ora finalmente aperto - e la ridefinizione delle linee urbane del trasporto pubblico, secondo percorsi più razionali di quelli esistenti. Anche questo tassello dovrebbe essere oramai prossimo. Il sindaco, Carlo Salvemini, ha comunque precisato che la sperimentazione della Ztl per 24 ore potrebbe riguardare, per esempio, solo i fine settimana oppure determinati periodi dell'anno ad alta concentrazione di turisti. 

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