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Salute

Ambulatori e idromoto nei punti "caldi" del Salento: Asl attiva la rete sanitaria

Attivati 22 presidi sanitari sui due versanti della costa; 3 le idro-moto in servizio e 6 ambulanze aggiuntive per mettere in sicurezza bagnanti, turisti e residenti

LECCE – L’estate 2018 è al sicuro: la Asl di Lecce, al netto dei ritardi registrati nella stipula delle convenzioni con le associazioni di volontariato, anche quest’anno è riuscita a coprire l’intera costa salentina.

Sono già attivi, infatti, 22 presidi sanitari che offriranno assistenza medica a bagnanti, turisti e residenti fino alla metà di settembre.

Tutti i punti nevralgici del turismo locale ospiteranno gli ambulatori attivati dall’azienda sanitaria: 5 nell’area di Gagliano del Capo (Torre San Giovanni, Torre Vado, Santa Maria di Leuca, Tricase e Lido Marini); 4 quelli per Gallipoli (Mancaversa, Torre Suda e i due di Gallipoli, Centro Storico e Vecchio Ospedale).

Tre ambulatori a testa per i distretti di Nardò (Torre Lapillo, Sant’Isidoro e Santa Maria al Bagno), Lecce (Torre Chianca, San Cataldo e Frigole) e Poggiardo (Andrano, Castro e Santa Cesarea Terme-Vitigliano), mentre a Martano ne sono presenti due (San Foca e Torre dell’Orso) e uno per Campi (a Casalabate) e Maglie (a Otranto).

Sono 8 quindi, su 10 totali, i distretti socio sanitari interessati dal dispiegamento di queste risorse aggiuntive nelle zone “calde” del Salento chiamate a fare i conti, come ogni estate, con gli imponenti numeri del turismo balneare.   

I presidi estivi, lo ricordiamo, garantiscono il trattamento dei casi non urgenti o poco critici, quindi i codici bianchi e verdi, per un numero di ore variabile da un minimo di 4 ad un massimo di 12. Gallipoli è l’unica località a mantenere, nel centro storico, una postazione h24.

L’obiettivo è quindi quello di assicurare l’assistenza primaria per evitare che i pazienti si riversino sui Pronto Soccorso degli ospedali locali, ingolfando il lavoro già complesso dei sanitari.

Le aree rimaste “scoperte” potranno comunque contare su 6 ambulanze in più, collegate con la centrale operativa del 118, provviste di autista e soccorritore ed in servizio 24 ore su 24. Il servizio di emergenza è fornito da associazioni di volontariato convenzionate con la Asl e sarà anch’esso attivo sino al 15 settembre. Le ambulanze sono dislocate sul versante Ionico e su quello Adriatico.

Il soccorso in mare è invece garantito da 3 idro-moto che stazionano nelle marine di Casalabate, Torre dell’Orso e Torre San Giovanni, esattamente come è avvenuto durante la stagione 2017.

“Abbiamo fatto uno sforzo importante per offrire ai leccesi e ai tanti turisti che affollano il Salento nei mesi estivi una rete suppletiva di servizi sanitari di base e di emergenza capace di garantire risposte adeguate e rapide – ha commentato il numero uno di via Miglietta, Ottavio Narracci -. Riuscire a farlo su uno sviluppo costiero di oltre 220 chilometri, tra due mari e con una domanda di sanità che d’estate cresce notevolmente, rende l’idea del forte impegno profuso dall’azienda sanitaria, dalle sue strutture e da tutto il suo personale al servizio della sicurezza e della salute delle persone”.

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