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Salute Gallipoli

Assenza di primari e medici nei reparti. Nuovo Sos dal Sacro Cuore

Si invocano le nomine per pronto soccorso, Ostetricia, Oncologia e Radiologia. L’associazione Pro Ospedale: “Criticità anche in Cardiologia e laboratorio analisi”. A breve riapre il centro trasfusionale

GALLIPOLI - Situazione sempre in emergenza in alcuni reparti nevralgici dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli per l’assenza di primari e personale medico necessario a garantire i livelli di cura e assistenza degni di un presidio di primo livello. E per questo l’associazione “Ospedale Sacro Cuore di Gesù” ha lanciato un nuovo grido d’allarme evidenziando come il nosocomio gallipolino non può rimanere più a lungo nell’attuale situazione caratterizzata dalla mancanza, ormai cronica, dei responsabili delle unità operative. E viene riproposta la sollecitazione ad intervenire, con urgenza, alla direzione generale della Asl retta da Rodolfo Rollo.

Al momento secondo l’ennesima ricognizione, effettuata dall’associazione presieduta da Giacinto Scigliuzzo, risultano senza guida apicale i reparti del pronto soccorso, di Ostetricia e ginecologia, oncologia e radiologia, ma non solo: c’è anche il reparto di cardiologia e l’Unità di terapia intensiva cardiologica, nonché il laboratorio di analisi cliniche, che condividono, con altri presidi, un dirigente medico a scavalco. E le carenze in reparti fondamentali non riguardano soltanto i dirigenti di ruolo.

“Mancano anche medici nell’organico complessivo” spiega il presidente del comitato Pro Ospedale Sacro Cuore, Giacinto Scigliuzzo, “che in forza dell’articolo 18 del contratto di lavoro potrebbero essere destinatari di incarichi dirigenziali nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali. Le conseguenze della mancanza di persone che abbiano un’autorità formalmente riconosciuta nel coordinamento del reparto e soprattutto dei colleghi, si riflettono comprensibilmente sull’organizzazione del lavoro che potrebbe essere più efficiente e quindi efficace per i degenti”.

Sembra invece evolvesi in positivo la questione relativa alla riapertura del Centro immunotrasfusionale del nosocomio gallipolino, dopo il completamento dei lavori e la pulizia dei locali per il ripristino degli ambienti e dei macchinari. La  direzione generale della Asl ha già attivato le procedure propedeutiche per la riapertura mentre dal comitato si rammenta anche che sono disponibili gli spazi in cui ospitare in maniera ottimale l’Unità operativa di Urologia nell’ottica di attuazione fattiva del Piano sanitario di riordino ospedaliero.

“Infine, nell’ottica di un’attenzione che deve essere estesa anche al momento del decesso d’una persona” conclude Scigliuzzo, “tanto che avvenga nel presidio, quanto che la salma vi giunga a seguito di incidenti, e della migliore assistenza da fornire ai congiunti, ricordo a chi ha l’autorità per accelerare le procedure che siamo in attesa del completamento dei lavori di ampliamento e adeguamento del Centro di necroscopia e camera mortuaria e della sala d’attesa. Lavori iniziati da un tempo talmente lungo, da non potersi più misurare in mesi, ma in anni”. Tra le note positive degli ultimi giorni invece che riguardano i servizi dell’ospedale Sacro Cuore si registra anche una segnalazione di merito, che presto sarà inviata anche all’attenzione della direzione sanitaria del presidio, retta da Egidio Dell’Angelo Custode e della direzione generale della Asl di un utente che ha ringraziato per “l’efficienza e l’umana cortesia” dimostrata dal personale dell’ufficio cartelle cliniche e della referente Annalena Geusa, nella risoluzione di una problematica relativa al recupero della documentazione sanitaria smarrita nelle convulse ore legate ad un caso trattato nel pronto soccorso.               

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