Copertino, apre il nuovo reparto di Ortopedia con 23 posti e chirurgia del piede
L'inaugurazione è stata occasione per fare il punto sugli altri lavori in cantiere nel presidio, fra cui Geriatria che, da diciannove posti letto attuali, arriverà a ospitarne trenta
COPERTINO – “Oggi tocchiamo con mano un lungo lavoro svolto nel tempo. Un lavoro che vede concretizzarsi il progetto di un ospedale in grado di coprire le esigenze del territorio, in una visione di interazione con tutta la rete ospedaliera. Auspico che questa apertura sia un’occasione per far emergere tutto il lavoro che si sta svolgendo e che dimostri i risultati della piena collaborazione intrapresa per far sì che il nostro ospedale continui ad essere un punto di riferimento per il territorio”. Così, l’assessore regionale alla Formazione e al lavoro, Sebastiano Leo, ha salutato la nascita del nuovo reparto di Ortopedia dell’ospedale “San Giuseppe da Copertino”.
Leo, che è copertinese, era fra gli intervenuti all’inaugurazione odierna di un reparto che, situato al primo piano del nosocomio, conta oggi ventitré posti letto. E nel quale sarà attivato un modulo di chirurgia del piede.
In occasione del taglio del nastro di oggi, si è fatto anche il punto sui cantieri aperti all’interno del presidio. La ristrutturazione e il trasferimento del reparto dal terzo al primo piano – spiegano dall’Asl di Lecce – è funzionale all’avvio di altri mutamenti rilevanti. Al terzo piano, infatti, sarà accolta la Geriatria che, da diciannove posti letto attuali, arriverà a ospitarne trenta. La Geriatria, oggi al secondo piano, con la sua nuova collocazione, lascerà poi lo spazio alla Lungodegenza. Sono stati già cantierizzati i lavori di ristrutturazione e adeguamento agli standard della Riabilitazione. È stato avviato il cantiere di ristrutturazione e ampliamento del Pronto soccorso ed è stato approvato il progetto di ristrutturazione della Terapia intensiva, a integrazione del percorso dell’area chirurgica di media e bassa complessità.
L’assessore Leo ha, dunque, ringrazio la direzione, il personale amministrativo e socio sanitario, i sindacati, le associazioni di volontariato, “tutti coloro che si impegnano ogni giorno affinché ogni cittadino riceva sempre risposte puntuali e sicure”. E ha ringraziato l’assessore alla Salute, Rocco Palese, “per aver dato tutto il suo supporto a questo presidio ospedaliero a cui io sono fortemente legato per territorialità e storia personale”.
All’inaugurazione, oltre all’assessore Leo, erano presenti il direttore generale dell’Asl di Lecce, Stefano Rossi, il direttore sanitario Antonio Bray, il direttore amministrativo Yanko Tedeschi, il direttore medico dell’ospedale, Carlo Leo, il direttore amministrativo dell’ospedale, Marcella Turco, il direttore del dipartimento di Ortopedia, Giuseppe Rollo, la sindaca di Copertino Sandrina Schito, l’arcivescovo Fernando Filograna e la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone.
“Dobbiamo essere grati – ha detto quest’ultima – a tutte le persone che si sono impegnate durante il covid e davvero hanno svolto un lavoro eccezionale a favore di tutte e tutti noi. Oggi, però, è il tempo, da un lato di valorizzare queste eccellenze, dall’altro di analizzare le carenze del nostro complesso sistema sanitario. Criticità che riguarda la nostra regione ma anche il livello nazionale”.
“È chiaro che c’è bisogno di maggiori risorse, umane innanzitutto – ha proseguito la presidente Capone –, che sono pochi i medici e dobbiamo lavorare con ciò che c’è ma questo non ci esime dall’impegno a dotarci di un’organizzazione efficiente ed efficace. Tutto questo richiede ascolto e, allora, oggi, apriamo questo nuovo bellissimo reparto a servizio dei cittadini per rispondere alla loro richiesta di cura e per ridurre la mobilità passiva, che troppo spesso si consuma inconsapevole delle eccellenze che la Puglia e il Salento esprimono e ci fa spendere tanti soldi. Ma siamo qui anche per sollecitare le soluzioni dei problemi così che ci sia una sempre maggiore connessione tra i bisogni delle nostre comunità e le iniziative che si mettono in campo”.
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“È vero che le risorse economiche sono troppo poche, la spesa storica non ci avvantaggia, e con il presidente Emiliano stiamo combattendo una grande battaglia per cambiare le cose, – ha concluso Loredana Capone –, ma è vero anche che la nostra organizzazione può e deve migliorare, con tutti i controlli possibili, a tutti i livelli, perché ciascuna e ciascuno possa essere messo nelle condizioni di realizzare al meglio il proprio lavoro a servizio dei cittadini, che poi sono il motivo per cui le Istituzioni esistono”.
Il direttore generale Stefano Rossi, dopo i ringraziamenti di rito a direzione medica e amministrativa dell’ospedale e al personale sanitario ha ricordato: “L’apertura del nuovo reparto di Ortopedia è occasione per fare il punto sullo stato dell’arte dei cantieri aperti e di quelli da aprire. È inoltre segno di attenzione verso questo ospedale che è a servizio di una intera area vasta che riguarda i distretti non solo di Copertino e Nardò, ma anche di Campi Salentina e che coinvolge l’hinterland leccese. Perché questo è un ospedale molto frequentato, con il più alto numero di accessi in Pronto soccorso dopo il Vito Fazzi di Lecce. I lavori continuano – ha concluso Rossi –, cercheremo di fare tutto il possibile per rilanciare questa struttura”.