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Salute

Malati oncologici ed emergenza virus, la proposta di un gruppo di lavoro

La presidente del Ccm dopo gli incontri con prefetto e presidente del Tribunale, chiede di essere ascoltata dal direttore Rollo

LECCE – La situazione dei pazienti oncologici merita attenzione. Lo ribadisce Rita Tarantino, presidente del Comitato consultivo misto della Asl di Lecce che ha richiesto un incontro urgente con il direttore generale, Rodolfo Rollo, al fine di costituire un gruppo di lavoro per affrontare l'emergenza dovuta al Covid-19.

Tarantino si dice preoccupata per le sorti dei malati di cancro “che hanno visto il loro diritto alla salute svuotarsi di qualsiasi contenuto: sono state interrotte le cure e gli interventi; manca l'assistenza domiciliare da parte dei medici di base e non sono stati somministrati i vaccini, in spregio alla fragilità della categoria”.

Il 23 marzo Rita Tarantino ha inviato una richiesta di audizione alle autorità del territorio salentino per illustrare “la gravità della condizione in cui versa la provincia di Lecce e la grave menomazione che il diritto alla salute sta vivendo in ogni ambito: istituzionale, medico-sanitario e processuale”.

Alla nota ha risposto, sinora, il prefetto di Lecce, Maria Rosa Trio che pochi giorni dopo ha organizzato un incontro con Rita Tarantino, con Rosa Orlando, vicepresidente del Ccm e Francesco Diomede, un ex paziente oncologico e rappresentate dei pazienti nella rete oncologica.

“Durante l'incontro sono stati illustrati i grandi sforzi della Asl di Lecce ma anche le gravi criticità, quali la carenza di informazione, la mancanza di punti riferimento certi, la precarietà dei malati di tumore, sebbene da qualche giorno siano iniziate le operazioni di vaccinazione dei medici oncologici. Il prefetto si è detto anche disponibile a collaborare, insieme alle istituzioni locali e regionali”, ha raccontato lei.

Rita Tarantino ha portato queste criticità anche all'attenzione del presidente del Tribunale di Lecce, Roberto Tanisi che l'ha ascoltata in audizione, il 13 aprile.

“Il presidente ha preso atto dei disservizi che caratterizzano la sanità, da anni, e che in questo momento storico hanno raggiunto il massimo potenziale distruttivo - ha spiegato -. Il signor Diomede ha illustrato al presidente del Tribunale di Lecce la gravità della situazione in cui versano i cittadini e, in modo particolare, i malati oncologici”.

“Ho detto al presidente che occorre risolvere le criticità, altrimenti si andrà incontro a una rivolta e a una serie di denunce. Bisogna informare correttamente i cittadini, coinvolgendo il Consiglio consultivo misto nelle cabine di regia perché dal basso possano essere illustrate le concrete difficoltà che quotidianamente si incontrano nella gestione della emergenza sanitaria”, ha proseguito.

L'avvocato Mariagrazia Marrocco, presente in audizione, ha avanzato una proposta per evitare un aumento esponenziale delle denunce penali e delle richieste di risarcimento del danno per responsabilità medica: l’istituzione, presso tutte le Asl, di un gruppo di lavoro multidisciplinare per l’emergenza sanitaria.

Del gruppo dovrebbero far parte il presidente del Ccm, o suo delegato, la magistratura, i tecnici sanitari e un legale. Il suo compito dovrebbe essere quello di coadiuvare la direzione generale della Asl di Lecce nella gestione dei problemi.

“Il dottor Tanisi ha accolto con entusiasmo questa proposta che ritiene aupsicabile anche nel post pandemia, quando la società dovrà fare i conti con le conseguenze e gli strascichi di un periodo devastante – ha spiegato -. Il presidente del Tribunale si è dichiarato disponibile a sostenere questa iniziativa presso la direzione generale, convinto che la collaborazione delle parti coinvolte in questa lotta, dal governo al cittadino competente, possa essere la chiave di volta per la gestione di questo periodo così tragico”.

Per queste ragioni Rita Tarantino ha richiesto un incontro urgente con la direzione strategica di via Miglietta.

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