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Sabato, 20 Aprile 2024
Salute

Muore a 40 anni per emorragia cerebrale: donati fegato, reni, cornee e cuore

Il consenso dei genitori di Cristian Calignano, artigiano neretino, un gesto di grande altruismo che consentirà ad altri di coltivare una speranza, grazie al trapianto. Il prelievo multiorgano, un'operazione particolarmente complessa, svolto presso l'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Il ringraziamento dell'Asl

LECCE – Solo chi ha vissuto certi momenti sa quanto sia difficile lenire il dolore. Impossibile farsi una ragione quando una vita si spegne troppo presto. E quando si parla di un giovane uomo di 40 anni, che ancora ha sogni da portare avanti e affetti da coltivare, il solo pensiero può diventare insostenibile.

Tutto questo non ha impedito a una coppia di genitori di Nardò di avere la lucidità di acconsentire alla donazione degli organi del proprio figlio, non appena è stato accertato il decesso del figlio Cristian Calignano. Un gesto d’amore  e altruistico immenso. Fegato, reni, cornee e cuore sono il patrimonio che il 40enne lascia in eredità a chi da tempo vive sull’orlo del baratro, in attesa di un segno. E che da oggi può avere una speranza concreta, grazie a un trapianto.   

L’operazione per il prelievo di organi si è conclusa in queste ore nel presidio ospedaliero “Vito Fazzi”. L’uomo di 40 anni è deceduto nel reparto di Anestesia e Rianimazione per emorragia cerebrale spontanea e dopo il rilievo clinico e strumentale di morte encefalica, i genitori hanno dato il consenso alla donazione.

Il prelievo ha impegnato gli operatori del reparto di Anestesia e Rianimazione, diretto dal dottor Giuseppe Pulito, coadiuvati da medici di diverse discipline e infermieri di sala operatoria e dalla Direzione medica del “Fazzi”, diretto dal dottor Carlo Leo. Coordinatrice del percorso di donazioni organi è la dottoressa Donatella Mastria.

La Direzione strategica dell’Asl, al termine di tutto, ha voluto ringraziare tutti gli operatori che hanno reso possibile un’operazione così complessa. E ha, ovviamente, espresso cordoglio ai familiari dell’uomo che in un momento del genere hanno assunto una decisione di grande umanità e generosità.

Molto conosciuto e amato

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Cristian Calignano era molto conosciuto a Nardò e in tanti in queste ore stanno ricordando la sua figura sui social. Costretto a combattere per anni con una malattia, aveva sempre affrontato la vita di petto. Da artigiano e creativo, aveva aperto l'Urban 982 Creative Art Studio.

Impegnato fortemente nel sociale, era stato anche fondatore del circolo Arci locale. Purtroppo, il 40enne giovedì scorso è stato colto da un malore. E amici e colleghi di lavoro ne hanno da subito intuito la gravità. Ma come in vita s'è speso sempre per gli altri, ricorda chi lo conosceva, ora i suoi organi saranno il suo, prezioso dono per chi sta soffrendo.     

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