Ospedale del sud Salento, c’è il contratto per il progetto definitivo
Sorgerà fra Melpignano e Maglie e ospiterà circa 300 posti di degenza. Ieri un passo cruciale verso la creazione di questo nuovo presidio sanitario
LECCE – Un passo cruciale è stato compiuto ieri nella creazione di un nuovo e moderno ospedale a servizio del sud Salento, che nascerà a cavallo dei territori di Melpignano e Maglie. L’Asl di Lecce e la Proger Spa (mandataria del raggruppamento temporaneo), infatti, hanno sottoscritto il contratto per la progettazione definitiva. Il contratto è stato oggetto anche dell’audizione del commissario straordinario Stefano Rossi nella seduta odierna della I Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale.
Da questo momento parte quindi il termine di 60 giorni per la redazione della progettazione definitiva dell’ospedale che comprende anche i termini per la redazione della relazione geologica, della relazione agronomica, della relazione archeologica e per l’esecuzione dei rilievi, delle indagini, dei monitoraggi, delle verifiche ante operam e degli studi accessori e specialistici. Il termine previsto per la progettazione definitiva comprende anche quello per il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione. Contempla, dunque, anche la stesura del piano di sicurezza e coordinamento e del fascicolo informativo. Il corrispettivo dei servizi di ingegneria e architettura è pari a 3 milioni 523mila 361,25 euro.
Un grande edificio fra Maglie e Melpignano
“Siamo a un punto decisivo del percorso che porterà il sud Salento a ospitare un ospedale moderno sul piano strutturale, impiantistico e organizzativo”, ha commentato Rossi subito dopo la firma digitale del contratto. “Il polo sanitario con circa 300 posti letto sorgerà in un edificio che include servizi di diagnostica, ambulatori, spazi per l’emergenza urgenza e reparti di degenza, coniugando rigore costruttivo, funzionalità e sostenibilità ambientale”, ha aggiunto.
L’area individuata per il nuovo ospedale si trova a cavallo dei due confini territoriali dei comuni di Maglie e Melpignano. È delimitata a est dalla strada statale Lecce–Maglie e a ovest dalla linea ferroviaria Lecce-Maglie, si estende per circa 12 ettari e sorge in particolare sull’agro di Melpignano e, per una porzione più ridotta, su quello di Maglie.
Il plesso sarà così diviso
L’edificio, che si sviluppa su tre piani fuori terra e un seminterrato, con circa 300 posti di degenza compresi di Osservazione breve intensiva e Terapia intensiva, prevede tre poli di parcheggi di cui due coperti e uno scoperto con 700 posti auto destinati ai dipendenti e circa 450 posti per i visitatori.
Il piano terra, di 15.588 metri quadrati, ospiterà prevalentemente funzioni di accoglienza e relazione con il pubblico: qui vi saranno il Pronto soccorso e la “main street”, la strada interna che conduce alla hall di ingresso, con spazi di ricezione quali attività commerciali e punti di ristoro. Il primo piano, di 14.461 metri quadrati, sarò destinato principalmente alle degenze distribuite secondo una logica di progressione dell’intensità di cura a partire dai corpi centrali che ospitano i blocchi operatori.
Nel primo piano seminterrato, di 16.021 metri quadrati, troveranno spazio prevalentemente spazi di supporto, spazi per la logistica, depositi e locali tecnici, mentre nel secondo piano seminterrato, di 2.583 metri quadrati, saranno accolti il secondo livello del Power center e il tunnel di collegamento con la sottocentrale posizionata al primo piano seminterrato. Infine, il piano coperture, per 13.475 metri quadrati: sarà quasi interamente occupato dagli spazi per gli impianti e le Uta (Unità di trattamento area). Sarà caratterizzato dalla presenza del “giardino terapeutico” che si svilupperò lungo tutto il profilo dell’edificio, per un totale di 6.370 metri quadrati di superficie trattata a verde.
