Nuove ambulanze e navigatori per le postazioni 118: la richiesta alla Asl di Lecce
Il sindacato Fsi Usae denuncia l'utilizzo di "mezzi osboleti": "L'estate è alle porte e non siamo pronti. I navigatori indispensabili per individuare il luogo dell'incidente"
LECCE - Servono ambulanze e navigatori satellitari nelle postazioni Seus 118 presenti nella Cittadella della Salute e nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. La richiesta, inviata ai vertici della sanità locale, è firmata dagli esponenti del sindacato Fsi Usae.
L'organizzazione ha preso carta e penna per chiedere la fornitura di nuove ambulanze e nuovi navigatori satellitari già previsti da un gara d’appalto. Quelli in dotazione delle due postazioni, infatti, sarebbero obsoleti.
“Servono nuovi mezzi, e nuovi strumenti e uomini. E in fretta, perché la stagione balneare è alle porte e le località turistiche si preparano ad affrontare il consueto boom di presenze, con tutti gli annessi e connessi”, scrive il segretario Francesco Perrone.
La sua denuncia è chiara: alle soglie della consueta emergenza estiva, il servizio 118 della Asl di Lecce “non è ancora pronto, anche perché occorre verificare se tutti i mezzi a disposizione hanno i requisiti richiesti dall’apposita delibera regionale”.
A proposito dei navigatori satellitari questi, secondo Fsi Usae, devono essere installati su tutti i mezzi, comprese le auto mediche, perché rappresentano un fondamentale strumento di supporto per individuare con precisione il luogo dell’evento e intervenire con maggiore efficacia.
“I mezzi del 118, d’altronde, hanno bisogno di questo tipo di strumenti, in modo tale da evitare rischi di possibili ritardi nell’azione di soccorso, che spesso riguarda in tempi rapidi e fare un tragitto breve. Il navigatore non serve solo a trovare la strada, ma anche ad avere informazioni in tempo utile sui flussi di traffico e sulle vie di percorrenza più rapide e per garantire le norme poste a tutela della salute e della sicurezza delle persone in pericolo di vita”, conclude la lettera.
