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Salute Gallipoli

Parte la Summer School per formare gli esperti e i medici del futuro

Inaugurato oggi al Sacro Cuore di Gallipoli il primo corso di formazione post universitaria riservato a diverse professionalità nell’ambito del progetto di decentramento della scuola di Medicina

GALLIPOLI - Prende ufficialmente il via la prima Summer School nata in collaborazione con l’Universitá degli studi di Bari “Aldo Moro”, l’Ateneo di Lecce e la Asl e che innalza il Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli ad ospedale d’insegnamento. Sport, turismo e salute sono i capisaldi del corso di management intensivo presentato questa mattina nella sala conferenze dell’ospedale Sacro Cuore. “Organizzazione e gestione dei servizi sportivi nei sistemi turistici”, è il tema del corso di alta formazione post universitaria riservato a diverse professionalità: innalzato a 44 il numero dei corsisti, tra medici di medicina dello sport, esperti e professionisti nei settori dello sport, del turismo e del benessere.

Dopo due anni di intenso lavoro burocratico e programmatico l’amministrazione comunale di Gallipoli, la direzione generale della Asl e il Comitato tecnico per l’istituzione della scuola di Medicina per lo svolgimento dei master e corsi di specializzazione legati alla facoltà di Medicina dell’ateneo di Bari, hanno raggiunto il loro obiettivo schiudendo le porte al progetto di Gallipoli città universitaria. “Il progetto in questione sul quale abbiamo lavorato in sinergia da diverso tempo, finanziato dalla Regione Puglia, all'interno del bando rivolto a sostenere le Summer School quali azioni delle università pugliesi” spiega il sindaco Stefano Minerva, “si svolgerà nella città di Gallipoli, un territorio vocato alla diversificazione del turismo come offerta per una politica dell’accoglienza e della cura di qualità. Con la Summer School nasce un intreccio tra università, istituzioni del territorio per offrire agli studenti gli strumenti della modernità”, ha sottolineato ancora il primo cittadino “ci siamo arrivati, finalmente, ed è una straordinaria iniziativa perché siamo riusciti a tenere assieme un tessuto sociale capace di raccontare che le nuove leve che hanno fame di sapere possono nascere da qui, da questo Sud in grado di lanciare segnali importantissimi mettendo insieme tante intelligenze”. Gli ha fatto eco l’assessore regionale Sebastiano Leo: “Abbiamo iniziato il percorso della facoltà di Medicina anche nel Salento e i tempi sono maturi per centrare questo obiettivo importante. Ciò che conta è parlare tutti quanti la stessa lingua, ognuno con le sue competenze. Anche questa Summer School è finanziata dalla Regione, sono piccoli semi piantati nella realtà”.

L’inaugurazione del corso che prevede quattro giorni di lezioni, è stata occasione per sottolineare il valore didattico dell’iniziativa, a partire dall’incontro con il professor Alain Ferrand, dell’Università francese di Poitiers, tra i massimi esperti mondiali di management dello sport legato al turismo, e per ribadire il forte legame tra Università di Bari e Lecce, Regione Puglia, Comune di Gallipoli e Asl Lecce, oltre che con l’universo produttivo e imprenditoriale del settore turistico-alberghiero. L‘evento ha riunito allo stesso tavolo il direttore generale della  Asl di Lecce, Rodolfo Rollo, il nuovo rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, l’assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo, il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, il presidente Adisu Puglia, Alessandro Cataldo, il presidente dell’ordine dei medici, Donato De Giorgi, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Rosario Polizzi, il professor Franco Fischetti e il direttore medico dell’ospedale di Gallipoli, Egidio Dell’Angelo Custode.

La prima Summer School ha come coattori oltre che il Comune di Gallipoli, anche la rete regionale accademica delle Scienze Motorie e Sportive (Foggia, Bari, Lecce, Taranto), ma anche un operatore turistico locale di prestigio ed unico nella poliedrica offerta di servizi sportivi (Caroli Hotels) che oltre all’ospedale sarà la location didattico formativa. Il programma del corso prevede la presenza del professor Alain Ferrand (dell’Università di Poitiers), del dottor Damjan Pinter dell'Agezia Slovena "Sportour" leader internazionale nello studio e organizzazione del fenomeno sportivo turistico. Sono previste full immersion di case study, neuro marketing, ma anche di esercitazioni pratiche e laboratori di organizzazione e gestione dei servizi, il tutto contornato da esperienze motorie e sportive che andranno dalla vela, all’immersione, all'orienteering, al ciclismo in ambiente naturale, al trekking. È prevista una conferenza di chiusura per il  4 ottobre presso il Bellavista Club che vedrà la partecipazione dell'europarlamentare Fulvio Martuscello, dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Cosimo Borraccino, e del sindaco Stefano Minerva.

Il direttore generale della Asl, Rodolfo Rollo, ha voluto ricordare il percorso legato al servizio di Medicina dello sport, iniziato tempo addietro proprio a Gallipoli, perché “in queste realtà c’erano una serie di professionisti, cardiologi e pneumologi, che potevano supportare i medici dello sport, non solo per le certificazioni sportive, ma anche per i programmi di riabilitazione. Per quanto concerne la Summer School  può diventare il pungolo per riprendere questo nostro progetto, quindi per organizzare un sistema di servizi e collaborare con gli enti che si occupano di ricerca avanzata. Come Asl siamo pronti ad aprire nuovi scenari, ad avviare un polo di medicina dello sport a Gallipoli, collegato con le Università di Bari e la scuola di Medicina dello Sport, con master per la formazione avanzata. É, in sostanza, il nuovo disegno della sanità pubblica ma anche delle nuove competenze professionali, medici, infermieri, biologi e tecnici”.

Fondamentale l’impegno dell’Università del Salento, rappresentata nell’occasione dal professor De Bellis, e da quella di Bari, con il nuovo rettore Bronzini: “Bisogna cominciare a dire che le diverse Puglie hanno la loro sfida comune in Europa. Oggi si parte con una Summer School breve che, però, è solo l’inizio, perché l’obiettivo è fare di più e meglio. Qui si ammira un paesaggio fatto anche di energia positiva che vogliamo esaltare al massimo. Tutti insieme dobbiamo cercare di trasformare questa regione in un grande laboratorio che sia da esempio per il nostro Paese. L’Università” ha concluso il neo rettore, “sarà al vostro fianco per irrigare questo seme piantato oggi”. Con queste mission parte la nuova Summer School per rispondere alla vocazione territoriale dell'arco ionico salentino. E nell'ottica interdisciplinare è aperta a tutte le lauree e per l'occasione completamente gratuita grazie al finanziamento regionale. "Partner territoriale” aggiunge l'assessore comunale alla Sanità, Angelo Mita, “la città di Gallipoli e il Comitato tecnico scientifico che con questo evento aprono la stagione della formazione universitaria, progetto confortato da alcune iniziative in ambito motorio sportivo, master, corsi di laurea in parternariato Uniba-Unisalento, ma anche in aree diverse”. Come ha specificato il presidente della commissione Sanità e curatore per conto del Comune dei legami istituzionali per il progetto, Vincenzo Piro, sono coinvolte le professioni sanitarie nell'ambito delle specializzazioni mediche: “La strada è tracciata, c'è ancora tanto da fare” spiega Piro, “il traguardo raggiunto oggi è il primo che ci ripaga e ci da la forza per guardare avanti, ai prossimi obiettivi con più serenità”.

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