Persone a rischio: l'elenco dei pazienti previsto dal piano dei vaccini

LECCE - Il piano vaccinale, adottato dalla Asl di Lecce, prevede delle tappe precise, a sostegno delle persone considerate vulnerabili.

Più nel dettaglio infatti, i centri specialistici di cura contatteranno i pazienti affetti da insufficienza renale e patologia renale; le persone sottoposte a trattamento dialitico cronico; i pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure e i loro conviventi; i pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido, pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche dopo i 3 mesi e fino a un anno quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva, pazienti trapiantati di Cse anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva. Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi.

E ancora: le persone con talassemia o anemia a cellule falciformi; quanti hanno ricevuto una diagnosi di Aids o con conta dei Cd4 inferiore a 200.

I medici di medicina generale contatteranno le persone con fibrosi polmonare idiopatica; i pazienti con altre patologie che necessitino di ossigenoterapia compresi pazienti in Cpap (Osas); le persone con scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA) e i pazienti post shock cardiogeno

Saranno contattati anche le persone affette da sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; le persone con distrofia muscolare; le persone con paralisi cerebrali infantili; le persone in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e i loro conviventi; i pazienti con miastenia gravis

E anche i pazienti con patologie neurologiche disimmuni: sindrome di Guillain-Barré e sue varianti (sindrome di Miller Fisher); poliradicoloneuropatia cronica infiammatoria demielinizzante (CIDP) (un tempo considerata la variante cronica della Guillain-Barré); neuropatia motoria multifocale (MMN); neuropatie associate a vasculiti; neuropatie associate a gammopatie monoclonali

I medici chiameranno anche chi è affetto da diabete e altre endocrinopatie severe come il morbo di Addison; tutte le persone con diabete di tipo 1 e 2; le persone con il morbo di Addison; le persone con panipopituitarismo; le ersone da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base; le persone con diagnosi di cirrosi epatica; le persone che hanno subito uno stroke nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3

E ancora: i pazienti oncologici in fase di attiva di nuova diagnosi; i pazienti in trattamento chemio/radio-terapico o che hanno sospeso la terapia immunosoppressiva e/o mielosoppressiva da meno di sei mesi; i pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione; le persone con sindrome di Down, in ragione della loro parziale competenza immunologica e della molto frequente presenza di cardiopatie congenite; le persone con BMI maggiore di 35.

L'elenco comprende anche i pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza; i pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico; le persone con disabilità grave ai sensi della legge 104 del 1992 art.3 comma 3.

In caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia d’età, è prevista la vaccinazione per i genitori, i tutori o gli affidatari.