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Salute

"Vaccino antinfluenzale, in arrivo 280 mila dosi": la Asl rassicura i medici

Per il direttore Rollo non c'è motivo di allarme: "Le dosi saranno sufficienti per soddisfare la richiesta dei cittadini che è comunque raddoppiata. Inizieremo con la somministrazione a domicilio"

LECCE – Le dosi del vaccino sono più che sufficienti e la popolazione salentina sarà adeguatamente protetta dai virus influenzali.

Parola di Rodolfo Rollo, direttore generale della Asl di Lecce che questa mattina ha incontrato i medici di base preoccupati dall'attuale scarsità di dosi e quindi di non poter soddisfare la richiesta sempre più pressante dei loro pazienti.

I dottori, insieme al presidente dell'Ordine dei Medici, Donato De Giorgi, si sono recati in via Miglietta per chiedere spiegazioni, convinti che "in un momento così delicato, come quello della pandemia in corso, sia opportuno cercare di tutelare il paziente almeno dall'influenza, soprattutto i pazienti a rischio”. “Per un medico che chiede 400 vaccini, in settimana ne arriveranno solo poco più di 30”, hanno sostenuto loro.

Le rassicurazioni sono prontamente arrivate dalla direzione strategica della Asl: il territorio di Lecce avrà infatti a disposizione 280mila dosi, quasi il doppio di quelle dello scorso anno. A conti fatti, ha spiegato Rollo, un cittadino ogni 2,6 avrà la possibilità di accedere alla vaccinazione antinfluenzale gratuita.

Video: l'intervista a Rollo

Finora la Asl ha stoccato 50mila dosi, distribuite in modo uniforme in ciascuno dei 10 distretti socio-sanitari. Altre 60mila dosi sono in dirittura d'arrivo e verranno distribuite in modo omogeneo, in base alla popolazione di ciascun distretto.

“I numeri quest'anno sono importanti e la richiesta di vaccini è raddoppiata anche in virtù dell'emergenza sanitaria – ha precisato Rollo -. Ma le dosi che arriveranno dalla Regione Puglia sono sufficienti. Ore stileremo un cronoprogramma dei lavori che tenga conto non solo dell'approvvigionamento ma anche dello stoccaggio delle dosi che devono essere conservate in appositi frigoriferi”.

I camici bianchi, durante la riunione, hanno chiesto di poter accedere alla fornitura diretta e il direttore generale ha assicurato che si procederà in questa direzione per ottimizzare l'organizzazione negli ambulatori: “Lavoreremo con i gruppi e le associazioni dei medici di medicina generale: insieme a loro ci occuperemo della fornitura diretta, con scadenza settimanale per evitare lo stoccaggio all'interno di ambulatori che non dispongono di frigoriferi speciali. Nel frattempo i gruppi stabiliranno le priorità di somministrazione all'interno delle categorie a rischio, così come previsto dal ministero della Salute. Periodicamente faremo il punto della situazione per capire cosa migliorare”.

Il vaccino antinfluenzale, ha aggiunto, è consigliato per tutti i cittadini che soffrono di patologie croniche ma anche per i lavoratori occupati in settori di pubblico interesse, a partire dagli operatori sanitari.

“La platea sarà doppia rispetto agli anni precedenti ma ci organizzeremo per soddisfare la richiesta di tutti e per reggere l'impatto di una stagione complicata. Del resto l'influenza è attesa per il mese di gennaio e siamo perfettamente nei tempi. Sono certo che tutto andrà per il verso giusto e senza creare stress ai medici e ai pazienti. Partiremo con le vaccinazioni a domicilio per le persone che hanno difficoltà a spostarsi e, nel frattempo, cercheremo personale infermieristico di supporto”, ha concluso Rollo.

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