“Zollino ha una struttura disponibile per l’emergenza”: il sindaco scrive alla Asl
"Un immobile in via Montello potrebbe essere utile per la medicina territoriale e per alleggerire gli ospedali": Edoardo Calò lancia la sua proposta per fronteggiare la pandemia da Covid-19
ZOLLINO – Zollino tende una mano alla Asl per fronteggiare, al meglio, l'emergenza sanitaria in corso. La proposta lanciata dal sindaco Edoardo Calò è quella di utilizzare una struttura di proprietà dell'azienda sanitaria, sita in via Montello e di circa 400 metri quadri. I locali di Zollino, ha spiegato il sindaco in una lettera inviata al direttore generale, potrebbero essere sfruttati per un potenziare la medicina territoriale e quindi alleggerire il carico di lavoro a cui sono sottoposti gli ospedali.
Nella lettera alla Asl di Lecce il primo cittadino spiega le caratteristiche dell'immobile che si sviluppa su due piani. “Sino a dicembre 2019 era utilizzato come centro di riabilitazione diurno per minori, ma il servizio è stato sospeso, completamente ristrutturato ed in attesa di un’assegnazione, prima della pandemia erano in corso le trattative sulla destinazione d'uso”, aggiunge Calò.
“Nel contesto attuale si iniziano a riscontrare delle problematiche legate all'assistenza domiciliare dei pazienti Covidd-19, specie per i pazienti più anziani e non autosufficienti che necessitano di un'assistenza domiciliare integrata oltre a quella già effettuata delle Usca e di chiedo pertanto - conclude Calò - di valutare l’utilizzo dell’immobile nell’ambito dell’emergenza sanitaria”.
In prima fila contro il temibile virus ci sono anche i privati. Alcuni cittadini e volontari della pubblica assistenza “Lifeguard” hanno infatti concretizzato un loro progetto e sono riusciti ad acquistare una nuova barella di biocontenimento per il trasporto dei pazienti positivi al Covid-19.