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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ateneo come volano di sostenibilità: inaugurazione del nuovo anno accademico

Questo il tema scelto per tradizionale cerimonia ad Ecotekne. Il rettore Pollice ha tracciato la linea futura: "UniSalento sarà faro culturale e gateway tecnologico, oltre che un bene comune"

LECCE - Il tema della sostenibilità ha fatto da padrone durante l’inaugurazione del 65esimo anno accademico dell’Università del Salento. Ospite della tradizionale cerimonia presso Ecotekne è stata la professoressa Cristina Máguas, presidente della European Ecological Federation.

"L'inaugurazione è un momento importante per la comunità accademica perché serve a rafforzare il senso d'appartenenza – ha spiegato il rettore Fabio Pollice – ma ha anche una finalità strategica perché tesa a proiettare l'ateneo nel futuro”.

Pollice, che si è insediato da pochi mesi, ha ammesso di avere difficoltà a valutare la configurazione attuale dell'Università. “Tuttavia qualche considerazione è possibile farla – ha detto -. Indipendentemente dalla posizione che occupa nelle classifiche, l'università è riuscita ad aumentare il numero di iscritti e migliorare la qualità dell'offerta formativa, mantenendo elevati gli standard della ricerca. Risultati ottenuti nel contesto di una politica universitaria nazionale sempre meno insipiente e perequativa”.

Pollice ha ricordato i disagi vissuti dal personale tecnico amministrativo e dai docenti, dovuti in gran parte al taglio dei finanziamenti. E ha ringraziato gli studenti che hanno scelto Unisalento: “Siete voi che, con la vostra passione e il vostro entusiasmo, ci rendete orgogliosi del nostro lavoro. Spiace vedervi partire ed è per questo che occorre costruire nuove opportunità occupazionali qui, sul territorio”.

L'inaugurazione dell'anno accademico 2020

“Il ruolo dell'università tuttavia non può limitarsi a stimolare il mercato del lavoro – ha chiosato il rettore -. Nella nostra visione l'ateneo deve essere un faro culturale e un gateway tecnologico, oltre che un bene comune e un volano di sostenibilità”.

“Il campus Ecotekne diventerà, non a caso, un esempio di sostenibilità applicata e va in questa direzione anche la collaborazione con il Comune per il progetto “Lecce, città universitaria” e la creazione di uno dei parchi urbani universitari più belli del Paese, con un'estensione che va dal Parco di Belloluogo alle Mura Urbiche”, ha concluso il rettore.

Anche la riapertura del Museo dell'Ambiente, avvenuta proprio questa mattina prima della cerimonia, ha quindi “un alto valore simbolico”.

Durante la manifestazione si sono tenuti gli interventi di Paola De Matteis, presidente della Consulta del personale tecnico-amministrativo, Irene Santoro, presidente del Consiglio degli studenti, Donato De Benedetto, direttore generale di UniSalento.

Durante la seconda parte della cerimonia si è tenuto un incontro con Cristina Máguas Cristina Máguas sul tema “Per un mondo sostenibile”. Hanno dialogato con lei Michele Carducci, Costituzionalista, Alberto Basset, Ecologo, Antonio Navarra, presidente della Fondazione Cmcc - Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici. L'incontro è stato moderato dal sociologo Stefano Cristante. 

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