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Giovedì, 28 Marzo 2024
Scuola

Camminare sulle acque e produrre paesaggi 3D: le meraviglie scientifiche di UniSalento

Al via la "Notte dei ricercatori" che si terrà il 27 settembre. Esperimenti e dibattiti anche al pub. Il rettore Pollice: "Gli studiosi sono eroi"

Lecce – Esperimenti curiosi e giochi di ricerca per divertire grandi e piccini. Il 27 settembre a Lecce si potrà “camminare sulle acque”, all'interno di una piscina con un fluido non newtoniano che si solidifica, creare un paesaggio 3D in una cassetta di sabbia o ammirare i prodigi del treno a levitazione magnetica.

Non mancheranno i dibattiti e gli scambi di esperienze tra “cervelloni” per far conoscere la scienza e il lavoro che c'è dietro le quinte dei dipartimenti e dei laboratori di UniSalento.

L'ateneo salentino parteciperà anche quest'anno all'evento la “Notte dei ricercatori” in programma quel giorno in tutta la Puglia. A Lecce le iniziative coinvolgeranno tre sedi: il rettorato, il Monastero degli Olivetani e Studium 2000.

La manifestazione nasce al progetto Ern Apulia, uno dei nove finanziati in Italia dalla Commissione europea nell'ambito delle azioni Marie Skłodowska Curie. Coinvolti anche l'Università di Bari, il Politecnico di Bari, l'Università di Foggia, Cnr, Infn, Enea, Iit, l'Irccs-DeBellis di Castellana Grotte e il Museo Marta di Taranto.

Il ricco programma è stato illustrato questa mattina dal professor Giuseppe Maruccio, responsabile scientifico del progetto Ern Apulia e dal rettore entrante Fabio Pollice.

“Il nostro obiettivo è quello di trasmettere l'amore per la scienza e la passione che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro –ha spiegato Maruccio -. Ma, soprattutto, vogliamo far comprendere quanto sia importante investire in ricerca per migliorare sia il livello culturale, sia l'economia del territorio”.

“I nostri ricercatori sono degli eroi – ha aggiunto Pollice – e quest'evento è l'occasione per rimetterli al centro della scena. In altri Paesi chi fa ricerca è ben retribuito e gode di un grande riconoscimento sociale. In Italia gli studiosi hanno bisogno del sostegno della comunità: sdoganiamo la ricerca, il pubblico deve essere il 12esimo giocatore in campo durante questa manifestazione”.

La manifestazione e il programma a Lecce

L'evento ha coinvolto tutti gli enti di ricerca pubblici, compreso il Museo archeologico di Taranto, estendendo i suoi confini sino all'India. È patrocinato dai ministeri competenti, da Confindustria e dalle istituzioni locali. Le numerose iniziative in programma, dai giochi di ricerca ai dibattiti, sono divise in categorie, con un focus particolare sulle nanotecnologie a Lecce.

Nel capoluogo sono principalmente due gli eventi più attesi: gli incontri divulgativi del ciclo “Ricerca alla spina” per discutere di scienza davanti ad una buona pinta, nei pub della città (Joyce e Viveur).

In Rettorato, invece, sarà possibile visitare le riproduzioni delle macchine ideate da Leonardo Da Vinci, realizzate da Giuseppe Manisco. È possibile ancora prenotarsi per partecipare ai laboratori scientifici dedicati ai più piccoli (scrivendo a elisabetta.mangino@unisalento.it) e al “Baratto delle meraviglie”.

A Studium 2000 saranno aperti il Museo storico-archeologico Musa, il Museo Papirologico e il Teatro 3D.

Un focus sulla carriera femminile nella scienza si potrà trovare nello stand dedicato ai “Modelli di ruolo delle donne scienziate”, a cura della Marie  Curie  Alumni  association.

Immancabile  lo  stand  dedicato  al  “Salento  racing team”,  con  l’esposizione  della  vettura  a  combustione  realizzata  dagli  studenti  percompetere  nella  Formula  Sae e  un simulatore di guida per vivere in prima persona l’esperienza in pista.

Al  Monastero  degli  Olivetani in  programma  anche lo  spettacolo  di  improvvisazione teatrale  “Chi  cerca  trova”.

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