rotate-mobile
Scuola

Supporto alla ricerca atmosferica e climatica: nasce a Lecce il consorzio Actris-Eric

Sono 17 i Paesi fondatori che metteranno in comune le proprie risorse, per aprire l’accesso a tecnologie e servizi e nel campo delle scienze. Unisalento partecipa col proprio laboratorio di Aerosol e Clima

LECCE – Si punta al sostegno della ricerca atmosferica e climatica. A Lecce è stato costituito il consorzio dell’Infrastruttura di ricerca Actris-Eric. Sono 17 i Paesi fondatori che metteranno in comune le proprie risorse, per aprire l’accesso a  tecnologie e servizi e nel campo delle scienze atmosferiche. La nascita del consorzio è il traguardo di un percorso iniziato nel 2011. Actris (Aerosol, clouds and trace Gases research infrastructure) apre le porte ai ricercatori: si tratta della più grande infrastruttura di ricerca atmosferica distribuita al mondo, che ha consentito negli anni una comprensione più approfondita delle cause del cambiamento climatico e dell’inquinamento atmosferico.

Il monitoraggio della variabilità nel tempo e nello spazio dei costituenti atmosferici a breve permanenza in atmosfera (aerosol, nubi e gas in traccia) da 80 piattaforme di osservazione in Europa e non solo, per oltre un decennio, ha fornito una visione senza precedenti dell’efficacia delle politiche di riduzione delle emissioni in Europa, ma ha anche evidenziato i complessi meccanismi che agiscono sul sistema climatico. Ogni anno, oltre 5mila utenti distribuiti in circa 50 Paesi del mondo utilizzano i dati di Actris per le loro ricerche, consentendo previsioni atmosferiche affidabili, tra cui avvisi di pericolo a breve termine per il meteo e la salute, nonché valutazioni a lungo termine dei cambiamenti climatici.

Actris Italia è stata lanciata nel 2015 e vede il coinvolgimento di Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Enea - Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Infn - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi dell’Aquila, Università del Salento e Università degli Studi di Urbino. L’Università del Salento, in particolare, partecipa con il proprio Laboratorio di Aerosol e Clima del Cedad-Centro di Fisica Applicata diretto dal professor Lucio Calcagnile, del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Supporto alla ricerca atmosferica e climatica: nasce a Lecce il consorzio Actris-Eric

LeccePrima è in caricamento