rotate-mobile
Scuola Centro / Via Giuseppe Libertini

Residenza per studenti nella “Cimarrusti”: il progetto vincitore

Si è concluso il primo dei concorsi di progettazione riguardanti città universitarie pugliesi. L'ex caserma nel cuore del centro storico sarà recuperata e avrà una nuova funzione

LECCE - Si è concluso il primo dei cinque concorsi di progettazione per la realizzazione di residenze per studenti nelle città universitarie pugliesi, nell’ambito del progetto “Puglia regione universitaria”. Lo annuncia l’assessore regionale Sebastiano Leo, con particolare soddisfazione, essendo uno strenuo sostenitore del progetto. Ad aggiudicarsi la vittoria con la miglior proposta progettuale per il recupero dell’ex caserma “Cimarrusti” (ovvero, l'ex monastero dei Teresiani, a Lecce, in via Giuseppe Libertini) è stato il raggruppamento Ipostudio di Firenze con lo studio Netti Architetti di Bari e l’architetto Elita D’Onghia di Noci.

“Tutte le quarantacinque candidature – spiega Leo – sono state di altissimo profilo con architetti, ingegneri professionisti provenienti da tutta Italia, straordinarie intelligenze e competenze per trasformare un edificio storico nel centro di Lecce in una nuova residenza a disposizione della comunità studentesca e cittadina”.

Secondo l’assessore, l’iniziativa avrà un grande impatto in termini di rigenerazione urbana, per questo motivo è stato scelto lo strumento del concorso di progettazione. L’idea era quella di garantire elevati livelli di qualità dei progetti. “Rilanciare il diritto allo studio nelle città universitarie della Puglia attivando processi innovativi e nuove sperimentazioni: a questo – prosegue Leo – è stato ispirato lo straordinario lavoro realizzato durante il workshop di progettazione partecipata, che si è svolto lo scorso settembre a Lecce, per immaginare nuovi spazi e nuove pratiche per la residenza universitaria “De Giorgi” nel quartiere dei Salesiani”.

dab70903-276e-4b26-b4ca-532b78e192d4-2

Quell’esperienza è stata, insomma “una full immersion – aggiunge l’assessore regionale – per riflettere con la comunità studentesca, con i cittadini del quartiere, con le istituzioni, con professionisti della rigenerazione urbana, con docenti universitari, i cui esiti sono stati fissati in un report, da oggi a disposizione della collettività”.

Il concorso, primo nel suo genere, è stato promosso dall’assessorato all’Istruzione della Regione Puglia in collaborazione con le agenzie regionali per il diritto allo studio Adisu e per la progettazione Asset. Per il recupero dell’ex caserma “Cimarrusti” di Lecce sono giunte quarantacinque candidature. Cinque sono passate alla seconda fase, che prevedeva di sviluppare l’idea progettuale nel rispetto degli standard dimensionali e qualitativi completi di tutti servizi di supporto alla didattica, alla ricerca e alle attività culturali e ricreative.

Il progetto vincitore sarà candidato nel prossimo mese di maggio al V Bando nazionale della legge 338/2000 per la realizzazione di alloggi e residenze universitarie, che si avvale in questa edizione risorse provenienti da Pnrr.

Pronto anche il report con tutto il percorso realizzato in occasione di “FuoriSede – Workshop di progettazione partecipata per l’abitare temporaneo dei cittadini universitari”, promosso nell’ambito della strategia “Puglia regione universitaria” da Regione Puglia, Comune di Lecce e Adisu Puglia, i quali hanno affidato l’organizzazione a Manifatture Knos. Il report racconta i tre giorni di lavoro e di approfondimenti, organizzati dal 28 al 30 settembre scorso, per ripensare il profilo della residenza “Ennio De Giorgi” di Lecce, partendo dalla comunità di studenti che la frequenta ogni giorno, da chi abita e vive quegli spazi e il quartiere limitrofo. Da oggi sono disponibili sul sito Regione Universitaria gli esiti raccolti nel report “Una residenza universitaria sperimentale per una nuova comunità biopolitica”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Residenza per studenti nella “Cimarrusti”: il progetto vincitore

LeccePrima è in caricamento