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Lotta contro il bullismo: Mirko Cazzato scelto tra i finalisti del Global student prize

Il 20enne è co-fondatore della startup Mabasta: un progetto nato per constrastare il problema nelle scuole. Potrebbe vincere 100mila dollari che intende donare al Movimento anti-bullismo

Londra – Uno studente straordinario, nel vero senso della parola, che è riuscito ad agire concretamente per contrastare il bullismo e cambiare in meglio la società.

Parliamo del leccese Mirko Cazzato, della WeDo Academy del capoluogo, che è stato scelto fra i 10 finalisti del prestigioso premio “Global student prize 2021” di Chegg.org.

A 20 anni, non solo potrebbe vincere un premio di 100 mila dollari, ma è riuscito ad emergere su altri 3 mila 500 profili selezionati, provenienti da 94 paesi in tutto il mondo.

Il premio è stato lanciato, proprio quest'anno, dalla Varkey Foundation. Il vincitore sarà annunciato il 10 novembre durante una cerimonia virtuale che si svolgerà presso la sede dell'Unesco a Parigi.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di creare una piattaforma globale, che dia risalto all'operato degli studenti più in gamba. Quelli che, per intenderci, hanno già lasciato un segno sui propri compagni e sulla realtà circostante.

ll premio è aperto a tutti i giovani di almeno 16 anni, iscritti a un istituto accademico o a un programma di formazione professionale. Possono candidarsi anche gli studenti part-time e quelli iscritti a corsi online di Chegg.org.

Ma cosa ha fatto di così speciale Mirko? Il 20enne è co-fondatore della startup Mabasta: un progetto nato per constrastare il bullismo e il cyberbullismo. Nel loro primo anno di liceo, Mirko e i suoi amici hanno capito che il problema, anziché scomparire, peggiorava e prendeva sempre più piede tra gli adolescenti. Per queste ragioni hanno lanciato il Movimento anti bullismo.

Il programma, lungi dall'essere mera teoria, aveva come obiettivo quello di trovare soluzioni e strategie per combattere, insieme, la piaga del bullismo. Così nel 2018 i ragazzi hanno messo a punto un originale protocollo, con sei semplici azioni che ogni classe può adottare. Il potenziale innovativo sta proprio nel fatto che il progetto mira a responsabilizzare ciascuno degli studenti, funzionando dal basso verso l'alto.

Nel 2016 Mirko ha cercato di allargare la rete del protocollo, visitando decine di scuole italiane: ad oggi, oltre 120 classi in Italia lo hanno testato positivamente e altre 250 lo applicheranno a partire da settembre 2021. Alla fine del 2020 Mabasta ha raggiunto la Francia grazie a una insegnante di italiano che ha adottato il modello in una scuola media francese.

Mabasta ha conquistato grande sostegno nel mondo dello sport italiano e dall'agosto 2020 Mirko è in costante contatto con “Sport e Salute”, il Comitato paralimpico italiano, 35 federazioni sportive nazionali tra cui Figc, Fipav e Fir, oltre a centinaia di squadre nazionali e locali quali Roma Calcio, Lecce Calcio, Brescia Basket e Brindisi Basket.

Il suo lavoro lo ha inoltre portato a incontrare Papa Francesco, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l'attore Tom Holland (che interpreta SpiderMan nei film Marvel).

Mabasta ha vinto premi nazionali e internazionali, tra cui quello come Best Student Startup 2019 ai South Europe Startup Awards, il concorso internazionale di social startup Open-F@b 2018 di BNP Paribas Cardif e il premio Terra del Sole 2019. Oltre ad aver fondato Mabasta, Mirko ha vinto numerose competizioni come cintura nera di Taekwondo ed è stato riconosciuto dal Poligono di Lecce per la sua abilità nel tiro a segno.

Se vincerà il Global student prize, prevede di donare tutti i fondi a Mabasta, per consentire all'organizzazione di fornire gratuitamente alle scuole i suoi vari materiali didattici.

Le congratulazioni dei responsabili di Chegg e Varkey Foundation

"Mentre tanti non fanno altro che discutere di come migliorare la scuola, questi studenti si impegnano ad agire. Congratulazioni a tutti i finalisti del Global Student Prize. Sono davvero gli innovatori di cui il mondo ha bisogno", ha dichiarato il Ceo e presidente Dan Rosensweig.

"Mirko e gli altri finalisti rappresentano gli studenti coraggiosi e laboriosi di tutto il mondo, che stanno lottando per il loro futuro. Nonostante le difficoltà dovute al Covid, questa generazione di studenti ha dimostrato grande resilienza e creatività e ha dato a tutti noi speranza nell'affrontare le impervie sfide che ci attendono” ha aggiunto il responsabile Lila Thomas.

Anche Sunny Varkey, fondatore della Varkey Foundation, si è complimentato con il ragazzo: "Complimenti a Mirko: la sua storia evidenzia chiaramente l'importanza dell'istruzione nell'affrontare le grandi sfide che ci attendono, dal cambiamento climatico alla crescente disuguaglianza e alle pandemie globali”.

Gli altri 10 finalisti del Global Student Prize 2021 sono Amisa Rashid dal Kenya, Elliott Lancaster dal Regno Unito, Jeremiah Thoronka dalla Sierra Leone, Kehkashan Basu dal Canada, Lamya Butt dagli Emirati Arabi Uniti, Matine Khalighi dagli Stati Uniti, Ana Julia Monteiro de Carvalho dal Brasile, Oluwadamilola Akintewe dalla Nigeria e Seema Kumari dall'India.

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