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Giovedì, 25 Aprile 2024
settimana Scorrano

Banconote da 100 euro false: altro raggiro, questa volta in un minimarket

Dopo Muro Leccese, ora Scorrano. Il soggetto sembra aggirarsi, dunque, nelle zone fra Maglie e Otranto. Commercianti: in guardia

SCORRANO – Come volevasi dimostrare, non è stato isolato l’episodio della banconota falsa da 100 euro, rifilata a una lavanderia di Muro Leccese, fatto risalente alla mattinata di giovedì 23 novembre. Ieri, infatti, il misterioso personaggio (che a questo punto potrebbe disporre di un gruzzolo non indifferente di banconote fasulle) s’è presentato anche in un minimarket di Scorrano.

Nella lavanderia, per cambiare la banconota e ottenere così soldi veri, ha dovuto escogitare uno stratagemma, fingendosi un cliente e inventando un’articolata fandonia. Nel caso di Scorrano, invece, è stato molto più semplice: gli è bastato fare qualche piccolo acquisto.   

La titolare del market, una donna di 61 anni residente a Maglie, come già successo all’altra commerciante, ha scoperto solo molte ore più tari di essere stata raggirata. Il soggetto, infatti, si è presentato di mattina acquistando merce per una ventina di euro circa, per poi rifilare la banconota e ottenere quindi un’ottantina di euro veri come resto. E nel pomeriggio la vittima si è recata in caserma, dai carabinieri, per sporgere denuncia. I militari anche in questo caso hanno reperito la banconota, per analizzarla e poi depositarla presso la Banca d’Italia.

L'identikit del truffatore

E’ evidente come il soggetto possa essere sempre lo stesso o avvalersi, comunque, di un complice che agisce in stretto collegamento. Qualcuno, questo è sicuro, che deve avere un certa disponibilità di soldi falsi e che si sta aggirando nell’hinterland di Maglie e Otranto.

La proprietaria della lavanderia di Muro è colei che più di quella del minimarket ha avuto modo di scambiare qualche parola e osservare bene il soggetto, visto che nell’episodio in cui è rimasta coinvolta, ha dovuto inventare una scusa (si è finto carabiniere bisognoso di rimettere a nuovo la divisa). L’ha descritto, quindi, come un uomo alto sul metro e 80, piuttosto giovane (fra i 25 e i 30 anni), con accento campano.

Va detto, però, che l’accento potrebbe anche essere dissimulato. Tuttavia, è possibile che sia comunque qualcuno che proviene da fuori zona, visto che, presentandosi in piccoli comuni, deve assolutamente evitare di essere riconosciuto. I commercianti, allora, prestino molta attenzione, specie alle banconote di grosso taglio.

Le indagini dei carabinieri, nel frattempo, vanno avanti. I militari delle varie stazioni, coordinati dalla compagnia i Maglie, stanno raccogliendo una serie di indizi che potrebbero condurli a scoprire – si spera presto - l’identità del furbastro.

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