Giornata della Memoria a Soleto con la “Guida al Salento ebraico”
L'amministrazione comunale di Soleto organizza un pubblico incontro, domani 26 gennaio, per celebrare la Giornata della Memoria. Verrà presentato il progetto editoriale "Guida al Salento ebraico", una raccolta di "Itinerari nella Puglia meridionale", volti ad illustrare la presenza ebraica delle prime diaspore in età romana e fino al secondo dopoguerra. Questo progetto illustra il Museo ebraico di Lecce, il Museo della Memoria e dell'accoglienza di Santa Maria al Bagno di Nardò e cinque itinerari tematici alla ricerca delle labili tracce, dirette e indirette, di comunità ebraiche dall' età romana fino ai nostri giorni.
Durante l' incontro, che si terrà presso l'Opera Pia Madonna delle Grazie di Soleto, in largo Osanna, a partire dalle 16, ci sarà l'intervento del professor Fabrizio Lelli, professore di Lingua e letteratura ebraica presso l'università del Salento e direttore del Museo ebraico "Palazzo Taurino", e Fabrizio Ghio, architetto e archeologo che collabora con il Dipartimento di Beni culturali dell' Università del Salento, entrambi autori del volume.
Durante la presentazione editoriale, interverrà, inoltre, lo studente soletano, Paolo Miceli, al quarto anno del Liceo scientifico di Martano, che leggerà la poesia “Tra viole e narcisi” di cui è autore. A seguire ci sarà una degustazione di vini tipici della cucina Kosher che rispetta i principi della religione ebraica sull'alimentazione.
“Considero questo evento molto interessante” dice l’assessore alla pubblica Istruzione del Comune di Soleto, Lucia Ramundo, “l’obiettivo perseguito dalla nostra amministrazione è quello di sensibilizzare la cittadinanza su questa tragedia immane che sconvolse, durante il secondo conflitto mondiale, l'intera umanità. Diviene fondamentale ricordare gli avvenimenti negativi della storia, affinché questi non possano più ripetersi. Eventi come questo rappresentano un’occasione preziosa per andare oltre al ricordo fine a sé stesso. Un ringraziamento particolare va a Paolo Miceli, già sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi dal 2012 al 2014, per aver scritto la poesia inedita ‘Tra viole e narcisi’, che racconta in maniera impeccabile ed emozionante la tragica vicenda della deportazione nei campi di concentramento. Una poesia, a mio parere, molto commovente e ricca di significato, da veicolare quale messaggio di memoria non solo in questi giorni, ma durante tutto l’anno”.