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Giornata della memoria: in Prefettura consegnate le onorificenze ai salentini

Le celebrazioni hanno visto la partecipazione delle istituzioni e degli studenti di alcuni licei salentini. Consegnate 3 medaglie d'onore, un attestato al merito civile e 38 diplomi di onorificenza

LECCE – La ricorrenza del “giorno della memoria”, istituito per commemorare le vittime dell’olocausto nazista, è stata celebrata dalle istituzioni questa mattina, presso il salone degli specchi della Prefettura di Lecce. Vi hanno partecipato il prefetto, Claudio Palomba, il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, l’assessore regionale Loredana Capone, il viceministro Teresa Bellanova.

“Oggi vogliamo ricordare quanti anche qui, in Italia e nel Salento, subirono l’onta del regime fascista, delle leggi razziali, dell’internamento, del lavoro coatto, del discrimine violento che attraversò il nostro Paese e colpì, spesso nell’indifferenza dei più, gli oppositori, colpevoli di avere una diversa visione del mondo o una diversa appartenenza politica, culturale, identitaria”, ha dichiarato Teresa Bellanova.

“Su questo vorrei soffermarmi: sull’indifferenza – ha aggiunto il viceministro -. Credo che non ci siano parole migliori di quelle usate da Liliana Segre, neosenatrice della Repubblica per volere del presidente Mattarella, per aiutarci a comprendere cosa significhi essere indifferenti. Che ci avvertono di quanto indifferenza ed oblio possano essere lo strumento migliore per tutti i negazionismi e ci obbligano alla responsabilità di consegnare alla generazioni più giovani una valigia degli attrezzi capace di rifiutare le lusinghe delle comode e spesso colpevoli semplificazioni, dando strumenti per difendere fino in fondo e con ogni mezzo la democrazia, le libertà, l’accettazione dell’altro”.

Durante la cerimonia, gli studenti hanno letto alcuni passi tratti dall’opera di Primo Levi, “Se questo è un uomo” e alcuni articoli delle agghiaccianti leggi razziali promulgate dal regime italiano fascista. Più tardi sono state consigliate 3 medaglie d’onore ai nipoti di tre uomini salentini che sono stati deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra: Rosario Serino, Giovanni Garzia, Pasquale Garzia, tutti di Parabita.

Al tenente di Polizia municipale, Mario Cavalera di Galatone, è stato consegnato invece l’attestato di benemerenza al merito civile motivato dal salvataggio di una donna all’interno di un appartamento in fiamme.

Le istituzioni hanno consegnato anche 38 diplomi di onorificenza al merito della Repubblica italiana. I beneficiari sono: Marcello Giudice (Castrignano del Capo); Corradino Giuranno (Cavallino); Giovanni Giaracuni (Lecce); Enrico Carmine Ciarfera (Nardò); Vito Longo (Surbo); Luigi Giacomo Casali (Ravenna); Nicola Carmine Cucurachi (Calimera); Mario Domenico Quarta (Campi Salentina); Maria Lucia Ottino (Carmiano); Silvano Errico (Collepasso); Giovanni Luigi Sandri (Copertino); Salvatore Antonio Coppola (Diso); Lucio Valentini (Diso); Antoine Manna (Galatina); Sergio Mengoli (Galatina).

E ancora: Vincenzo Apollonio Carcagnì (Lecce); Antonio Cazzato (Lecce); Giovanni Delli Santi (Lecce); Guido De Magistris (Lecce); Vincenzo Fedele (Lecce); Giovanni Gargiulo (Lecce); Manrico Greco (Lecce); Domenico Mallia (Lecce); Rocco Paiano (Lecce); Aldo Siciliano (Lecce); Filippo Trigilio (Lecce); Fabio Giuseppe Lettere (Lecce); Elio Leo (Leverano); Salvatore Conte (Lizzanello); Leonardo Sorrone (Melissano); Antonio Manis (Nociglia); Claudio Fantastico (Salice Salentino); Salvatore Galati (Maglie); Giuseppe Palmieri (Squinzano); Massimo Renna (Squinzano); Angelo Malerba (Sogliano Cavour); Gaetano Piccinno (Surbo).

L’evento è proseguito, a partire dalle 11.00, presso la sala Dante dell’istituto “Galilei Costa” di Lecce e, in contemporanea, presso il liceo “Leonardo da Vinci” di Maglie ed il liceo “Girolamo Comi” di Tricase.

Il filo conduttore dei tre momenti di narrazione dedicati ai ragazzi è stato individuato dal Comitato per la valorizzazione della cultura della Repubblica, nella valorizzazione degli ottant’anni dall’emanazione delle leggi razziali e nell’avvio in tutto il territorio provinciale, presso gli istituti scolastici aderenti, dei laboratori di public history.

Le esecuzioni musicali sono state curate da Giovanna Lorenzo, Daniele Zazzaro e della soprano Angelica Mele del Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce. Contemporaneamente, all’interno dei locali della prefettura e dell’istituto Galilei Costa, il liceo Ciardo Pellegrino ha allestito un percorso espositivo con opere dedicate alla Shoah. Alla manifestazione hanno partecipato e collaborato gli studenti degli istituti “De Pace” e “Calasso” di Lecce, “Quinto Ennio” di Gallipoli, “Don Tonino Bello” di Tricase e “Banzi Bazoli” di Lecce.  

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