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Sabato, 20 Aprile 2024
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Pranzo di Ognissanti finisce male: in 10 in ospedale con intossicazione da funghi

Un’intera famiglia composta da nove persone a Lecce, una ragazza, più grave, a Copertino. La Asl divulga un vademecum

LECCE – Un’intera famiglia, nelle ultime ore, è finita in ospedale per una intossicazione da funghi. In nove, infatti, hanno trascorso la giornata di Ognissanti nel pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce: le conseguenze, fortunatamente, sono state lievi. A Copertino, inoltre, una ragazza è invece giunta con un’intossicazione dai sintomi più preoccupanti.  Nel primo caso il responsabile si chiama Boletus pulchrotinctus, fungo non commestibile e a tossicità incostante. Nel secondo, come fa sapere la Asl di Lecce, il fungo incriminato è l’Inocybe, tossico e ritenuto responsabile della Sindrome muscarinica tra cui disturbi gastrointestinali, dispnea, disturbi respiratori di tipo asmatico, disturbi visivi, tremori, ipotensione arteriosa.  Il che comporta l’impiego di una terapia anti avvelenamento, come accaduto a Copertino, con la somministrazione dell’antidoto: l’atropina.  

I sanitari hanno lavorato in perfetta sintonia con i micologi del Ccm della Asl di Lecce, il Centro di controllo micologico diretto dal dottor Roberto Carlà e con il Centro antiveleni di Milano. Ma dagli uffici dell’Azienda sanitaria sono state divulgate diverse raccomandazioni, rivolte ai consumatori. “Mai fidarsi dei funghi senza un controllo preventivo: il rischio di intossicazione è in agguato. Sia che si tratti di prodotti spontanei raccolti durante una scampagnata, sia che siano stati acquistati da venditori ambulanti, senza essere provvisti delle necessarie certificazioni”, primo punto del vademecum sanitario.

I casi verificatisi in questi giorni, fanno sapere gli esperti del Centro di controllo micologico, confermano che non bisogna mai abbassare la guardia di fronte a funghi dall’apparenza innocua che, però, possono provocare intossicazioni più o meno gravi.  Particolarmente in questo periodo autunnale, avvertono i micologi,, bisogna porre molta attenzione alla raccolta, acquisto e consumo di funghi. Due le raccomandazioni principali: far controllare i funghi dagli esperti micologi, che sono a disposizione gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle ore 12,30 alle 13,30 in  viale Don Minzoni a Lecce. Ed evitare assolutamente di acquistare funghi da venditori ambulanti su area pubblica, se privi delle certificazioni, e nel caso avvertire immediatamente la polizia locale. “I pericoli per la salute, infatti, possono annidarsi non solo in prodotti spontanei raccolti nei boschi o in campagna, ma anche in funghi acquistati di cui tuttavia non si conosce l’origine”.

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