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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Disordini allo stadio e al palazzetto, scattano daspo per sei tifosi

Le diffide dopo episodi avvenuti durante Lecce-Samb e nel corso della sfida al Palavelodromo degli ulivi fra Quarta Caffè Monteroni e Pu.Ma Trading Taranto

LECCE – Fra intemperanze nel calcio e nel basket, sono ben sei i daspo del questore scattati nelle ultime ore a carico di altrettanti tifosi che si sarebbero resi protagonisti di comportamenti esagitati. Episodio particolare è quello risalente alle fasi finali della scorsa stagione di Lega Pro. Il Lecce, in casa con la Sambenedettese, il 24 maggio scorso, si è giocato l’accesso ai quarti di finale, passando il turno dopo un pareggio a reti inviolate e una gara combattuta.

Quel giorno, cinque sostenitori giallorossi pare abbiano tentato più volte di accedere al settore Distinti Nord Est, nell’occasione chiuso al pubblico. Uno di loro, con il volto coperto, sarebbe anche riuscito a varcare il cancello di separazione tra la Curva Nord e i Distinti Nord Est, con l’aiuto degli altri quattro e minacciando anche gli steward.

Riconosciuti, sono stati denunciati a piede libero e, in aggiunta, è stato inibito a tutti l’accesso agli gli stadi e ai campi sportivi italiani. Uno di loro non potrà assistere alle gare sportive per tre anni, gli altri quattro per ben cinque.

L’altra vicenda risale a due mesi prima, rispetto ai fatti del "Via del Mare". Il 29 marzo, durante la gara di basket al Palavelodromo degli Ulivi di Monteroni tra la formazione di casa, il Quarta Caffè, e gli ospiti del Pu.Ma Trading Taranto, c’era stata persino un’invasione del parquet di gioco di una ventina di teppisti incappucciati, entrati all'improvviso nel palazzetto e determinati a dare la caccia ai sostenitori avversari.

Al termine delle indagini, è stato per ora denunciato a piede libero un giovane della provincia che, dopo aver intonato cori offensivi, ha fatto invasione di campo *. Anche per lui, precluso l’ingresso in tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale dove si svolgono campionati e incontri di basket e a tutti gli stadi e campi sportivi del territorio nazionale dove si svolgono incontri di calcio per cinque anni.

Tutti i provvedimenti, già notificati e convalidati dal gip presso il Tribunale di Lecce, hanno comportato anche l’obbligo di comparizione presso la questura di Lecce in occasione degli incontri di calcio del Lecce e presso il la caserma di carabinieri competente per territorio,  durante gli incontri di basket della formazione di Monteroni. Le indagini in tutti i casi sono sono state condotte in sinergia dai poliziotti della Digos e della Divisione anticrimine.

* A integrazione della prima comunicazione della questura, n'è giunta una seconda più dettagliata, sempre dalla questura: il Daspo si riferisce all'invasione di campo.

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