I colori e le ambientazioni del Salento in una mostra fotografica a Parigi
Sia fotografa che soggetto degli scatti, la salentina Tatiana Cardelicchio ha esposto un sua opera nell'ambito dell'evento fotografico "ImageNation", svolto presso la galleria Joseph Le Palais
PARIGI - Colori tenui, eleganza, e corpi sinuosi. Sullo sfondo, i meravigliosi paesaggi che contraddistinguono il Salento. La fotografia, così, diventa veicolo di bellezza.
E qual è il luogo migliore per dar sfogo a queste sensazioni, se non la città dell'arte per antonomasia? Del resto, come diceva Nietzsche: "Come artista, un uomo (o una donna, aggiungiamo noi) non ha altra patria in Europa che Parigi".
Le foto, il racconto dei luoghi e dell'anima
ImageNation è l'evento tenutosi tra il 19 ed il 21 maggio 2023 presso la galleria Joseph Le Palais della capitale francese, a pochi metri dal celebre Centre Pompidou. Si tratta di una collettiva che ha coinvolto talentuosi fotografi, provenienti da tutto il mondo: quest'anno circa 400.
Tra i protagonisti, figura la salentina Tatiana Cardelicchio, nelle vesti sia di fotografa che di soggetto presente in uno scatto esposto.
"La partecipazione alla mostra è iniziata l'anno scorso, quando mi ha contattata Laura Tota, curatrice di una sezione dell'evento svolta a Milano nel settembre 2022 - afferma Tatiana - Parigi è nata in conseguenza, subito dopo".
"E' stata un'occasione per incrociare nuove idee e visioni di altri artisti provenienti da luoghi lontani tra loro, legati però da un filo comune - Prosegue - Erano presenti, però, anche dei colleghi vicini, tra i quali dei pugliesi. Infatti, hanno esposto insieme a me, nella sezione “Free Bodies”, Chiara Vantaggiato, un’altra fotografa di Lecce, e Nicole De Pergola, di Bari".
"La mia sperimentazione artistica concerne, almeno per il momento, nella riproposizione di autoritratti - Specifica Tatiana - In particolare nei paesaggi del mio territorio". Non a caso, la sua foto esposta è intitolata Salento".
Biografia dell'artista
Nel 2008, Tatiana si trasferisce da Porto Cesareo a Milano per frequentare una scuola di fotografia. Al termine del percorso, si è approcciata al mondo dell'editing di moda e pubblicità, dove ha trovato una dimensione lavorativa che è continuata per quasi un decennio, mediante la collaborazione con diverse agenzie.
"Fino agli ultimi anni non avevo mai creato qualcosa di artistico che rispecchiasse la mia visione del mondo - racconta - cioè fino al momento in cui ho cominciato con questi autoritratti. Credo di aver dovuto aspettare una sicurezza in me stessa e una maturità, che sono arrivate solo dopo i 30 anni, e che mi hanno dato quella spinta per iniziare a creare e condividere con gli altri ciò che mi piace davvero".
"Ad un tratto, ho capito che una vita destinata ad un certo tipo di sensibilità è poca cosa, se poi rimane tutto dentro - Conclude l'artista - Per questo mi piace creare una fusionalità con l'ambiente circostante ed in particolar modo con quello naturale, che per me rappresenta un momento di raccoglimento e di armonia. Spero che questo sia trasmesso dagli scatti".