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Fefè De Giorgi ospite da Amadeus: "Ai giovani bisogna dare opportunità"

Il commissario tecnico della Nazionale italiana di pallavolo è stato ospite nella trasmissione "Soliti ignoti - Il ritorno" in onda su RaiUno

SQUINZANO - L'appuntamento quotidiano con il celebre programma condotto da Amadeus, "Soliti ignoti - Il ritorno", nella serata di ieri (20 gennaio) ha assunto un significato speciale.

Ospite della trasmissione è stato - infatti - il salentino Ferdinando De Giorgi detto Fefè, coach della Nazionale italiana maschile di pallavolo,

Come spesso accade, infatti, talvolta alcuni personaggi noti vengono invitati a presenziare nel programma. L'intento è quello di offrire una novità ai telespettatori, ma anche di raccontate alcuni particolari riferiti all'attività dell'ospite. 

"Buonasera e ben trovati, sono Federdinando detto Fefè. - Esordisce l'ex pallavolista salentino, in diretta su RaiUno -  Ho 61 anni e vengo da Squinzano in provincia di Lecce" conclude. 

La sua identità, che nei termini del gioco valeva 6mila euro, è stata subito indovinata da Isabella e da suo nonno Bruno, i due concorrenti provenienti da Teramo. "E' un personaggio noto, impossibile non riconoscerlo" hanno affermato questi ultimi.

"Io chiaramente sono felice di essere l'allenatore della Nazionale, e di aver deciso il cambio generazionale all'interno di essa. - Racconta De Giorgi - Sono contento per i risultati, ma anche perché è una squadra fatta da ragazzi giovanissimi, con un'età media di 23,8 anni. - Conclude - Ai giovani bisogna dare delle opportunità, soprattutto quando son bravi". 

Al termine, l'allenatore originario di Squinzano ha omaggiato Amadeus con il dono di una maglia azzurra, offerta in accordo con la Federazione. 

La parola chiave è "determinazione"

Fefè De Giorgi, nello scorso mese di settembre, è riuscito a conquistare il titolo mondiale insieme alla Nazionale che allena. Un grande risultato, giunto dopo la conquista dell'europeo, che è valso il quarto titolo mondiale della storia azzurra. Proprio lui, che da giocatore era stato tra gli artefici della vittoria degli altri tre campionati. 

"Ho iniziato a giocare a pallavolo a Squinzano, nel mio paese - affermava recentemente De Giorgi, ospite del celebre talk sul web Tedx Leverano - cominciai per caso perché prima mi piaceva di più il calcio. Ad un certo punto, dovendo limitare il tempo dell'attività sportiva per privilegiare quella scolastica, scelsi la pallavolo. Mi innamorai di questo sport, e capii di essere portato". 

"Cosa mi ha stimolato? - Proseguiva - C'è stata una frase che mi ha accompagnato lungo tutta la carriera da giocatore, ed era questa: Ah, De Giorgi è bravo ma se avesse 5 cm in più..."

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