LECCE - E’ notorio che il patrimonio culturale e artistico di Lecce sia apprezzato su tutto il panorama nazionale. Questa volta, però, a suscitare interesse non sono stati i tesori visibili bensì quelli sotterranei.

Il programma “Citofonare Rai2” andato in onda ieri, condotto da Simona Ventura e Paola Perego, ha mostrato alcune immagini suggestive della città. L’inviato Massimo Cannoletta ha visitato due luoghi caratteristici, Museo Faggiano e Palazzo Vernazza, raccontando diversi particolari che riguardano la storia e la fruizione di tale patrimonio.

Museo Faggiano

“Nel 2001 un ristoratore locale, il signor Faggiano, decise di aprire una trattoria in un edificio del centro storico - racconta Cannoletta - e per sostituire i tubi della fognatura si mise a scavare, scoprendo un patrimonio che temporalmente attraversa più di duemila anni. Scendendo di livello in livello presso la struttura, si scoprono tesori prima del rinascimento, poi del medioevo, fino all’età romana. Si attraversano cisterne, resti di cinta muraria e alcune tombe. I reperti più antichi riguardano l’epoca dei messapi, popolo anteriore ai romani; qui si scorge il fiume Idume che scorre sotto la città”. 

Palazzo Vernazza

“E’ un gioiello rinascimentale che contiene i resti di un tempio egizio dedicato al culto della dea Iside, su cui è collocato il purgatorium: una vasca scavata nella roccia che conteneva simbolicamente le acque provenienti dal fiume Nilo. - Narra l’inviato - Qui i fedeli si immergevano per compiere i riti di purificazione. Grazie ad un visore virtuale è possibile ammirare la riproduzione del tempio e apprezzare le attività che si svolgevano”.