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Martano, un uliveto per ricordare le vittime di femminicidio e violenza domestica

Le targhette commemorative, poste in prossimità degli alberi, saranno dotate di un Qr code collegato direttamente alla storia di ciascuna vittima. L'inaugurazione avverrà il 10 marzo

MARTANO - Alberi di ulivo per ricordare le vittime di femminicidio e violenza domestica. Nasce a Martano l’uliveto della memoria che sarà inaugurato venerdì 10 marzo alle 10:00, e che diventerà un giardino didattico per scuole e cittadini.

Promosso dalle associazioni Astrea, Casa di Noemi e Olivami - in collaborazione con Unione sportiva Lecce - il luogo diventerà il simbolo della memoria viva di chi non dimentica le vittime e dimostra vicinanza al dolore e alla ricerca di giustizia delle famiglie.

Saranno le studentesse e gli studenti degli istituti scolastici pugliesi a posizionare le targhe commemorative sugli alberi. Ogni targhetta sarà dotata di un Qr code collegato direttamente alla storia di ciascuna vittima di violenza, in modo che la conoscenza dei fatti possa accrescere la consapevolezza tra i giovani che l’amore non è mai violento.

Alla manifestazione parteciperanno Roberto Marti, presidente della commissione Cultura ed istruzione del Senato della Repubblica; Anna Grazia Maraschio, assessore regionale all'Ambiente; Gianni De Blasi, consigliere regionale; Filomena D’Antini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce; Paolo Povero, consigliera delegata alle Pari opportunità della Provincia di Lecce; Sandro Mencucci, amministratoredelegato dell’Us Lecce. Presente anche un rappresentante della Fondazione doppia difesa Onlus di Roma, insieme ai sindaci e gli amministratori dei Comuni che hanno aderito all’ iniziativa.

“Dedicare ad ogni vittima innocente un ulivo, l’albero simbolo della rinascita, vuol dire non solo ricordare ognuno di loro ma dare loro nuova vita - afferma la presidente dell’associazione Astrea Valentina Presicce - Il giardino che abbiamo realizzato a Martano sarà un luogo di speranza per le famiglie delle vittime e di comprensione per quanti lo visiteranno - Prosegue - Venerdì saranno presenti genitori e familiari delle vittime che con coraggio hanno trasformato il loro dolore in forza per aiutare le nuove generazioni a comprendere che l’amore non è mai sopraffazione. Genitori che portano avanti una battaglia per chiedere la certezza della pena e pene più severe per i responsabili degli efferati delitti. Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado hanno il dovere di attivare opportuni e significativi percorsi di sensibilizzazione, di informazione, di prevenzione e di contrasto alle forme di discriminazione. Solo educando le nuove generazioni si può arrivare finalmente ad una svolta definitiva e necessaria - Conclude - Per questo motivo si ringrazio gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa: il Psss Morvillo Falcone di Brindisi, l'Iiss Cezzi de Castro Moro di Maglie, l'Iiss Egidio Lanoce di Maglie, l'Iiss E. Giannelli di Parabita, l'Iiss Salvatore Trinchese di Martano, l'Ic di Martano, l'Ic di Scorrano, l'Ic di Nociglia, l' Ic di Parabita, ed il Centro polivalente per minori “La Pellegrina”.

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