Enza Pagliara, Biodanza e Neve a Melpignano
Continuano gli appuntamenti della rassegna Cosmic Theater all’Ex Convento degli Agostiniani di Melpignano.
Domenica 5 novembre diversi nomi incontreranno il pubblico. Alle ore 17 sarà la volta di Enza Pagliara, una delle voci più rappresentative della musica del Sud Italia. Enza Pagliara condurrà un laboratorio-concerto dal titolo “Il corpo che canta”. Il percorso prenderà in considerazione la musica tradizionale salentina come mezzo di guarigione del corpo-anima. Da sempre la musica tradizionale e i suoi riti hanno avuto una funzione catartica, e ancor di più di guarigione di ansie personali, disagi sociali (come il rito del morso della tarantola). In ronda i partecipanti della cerimonia potranno sperimentare tutti insieme canto e movimento.
A seguire alle ore 19.00 sarà la volta della Biodanza di Rolando Toro che verrà portata ai partecipanti da Angela Calabretto. La Biodanza è un sistema di sviluppo umano e rinnovamento esistenziale, basato sull’approfondimento della conoscenza di se stessi e l’auto-accettazione.
In Biodanza la musica e il movimento formano un’unità coerente con le emozioni.
La musica, linguaggio universale, è capace di liberare sentimenti sottili ed emozioni come l’allegria, tristezza, la tenerezza o il dolore. La combinazione di musica, movimento ed emozione induce intense “vivencia” attraverso l’attivazione del nucleo affettivo. Il concetto di “vivencia” è stato proposto da W. Dilthey, filosofo tedesco, come attimo presente (qui-adesso) vissuto con intensità.
Gli esercizi sono strutturati in relazione al modello teorico della Biodanza. Questo permette la loro applicazione a gruppi specifici (bambini, adolescenti, adulti, persone anziane), così come a gruppi eterogenei.
Le sequenze degli esercizi seguono regole che hanno obiettivi precisi: aumentare la resistenza allo stress, elevare il grado di salute, migliorare la comunicatività, stimolare la creatività e recuperare il legame originario con la natura.
Finale della giornata alle 20.30 con l’acclamato spettacolo teatrale Neve ispirato al meraviglioso romanzo bestseller di Maxence Fermine tradotto in più di 15 lingue nel mondo. Lo spettacolo teatrale ha calcato diversi palchi in Italia in collaborazione con le case editrici Bompiani e Arlèa Paris, e ora l’attore/regista Federico De Giorgi lo porta in scena in una nuova versione. Originale il percorso di produzione teatrale che ha visto il pubblico partecipe delle diverse fasi di produzione. Federico De Giorgi ha portato al pubblico ogni pezzo che andava a ricostruire, partendo dai primi 10 minuti della storia sino pian piano giungere a 50 minuti della storia romanzata. In questa data De Giorgi porterà tutta la storia in una messinscena del tutto originale.
Lo spettacolo è ambientato in giappone. E’ un racconto avvincente dove il pubblico si ritroverà in una giostra di emozioni: passione, amore, paura, coraggio, poesia…
“Lo spettacolo stravolge gli spettatori. Incalza i cuori.
Faremo un viaggio nei meandri dell'esistenza umana, negli spazi profondi dell'anima.”
E’ la storia di un giovane poeta giapponese che innamorato degli haiku (piccole poesie giapponesi) e della neve, un giorno decide di iniziare un cammino verso la ricerca del maestro. Durante il cammino, il protagonista Yuko Akita avrà delle visioni stravolgenti e dovrà superare insormontabili ostacoli. Così come assisterà successivamente all’incontro incredibile con il Maestro Soseki.