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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Muse salentine", al via la seconda parte del Festival interazionale

L'edizione 2022 del Festival Internazionale di Musica da Camera è stato ideato dal discografico belga Charles Adriaenssen. L'evento si svolgerà dal 10 al 17 settembre a Tricase ed Alessano

TRICASE - Archiviati con il successo da tutto esaurito i cinque concerti di agosto, il Festival Internazionale di Musica da Camera 2022 ideato dal discografico belga Charles Adriaenssen, è pronto a ripartire con altre sei date (12-17 settembre), precedute da un’anteprima. Quest’ultima è programmata per oggi, sabato 10 settembre in piazza Pisanelli a Tricase (ore 21.30), mentre le seconde si terranno nella storica location del Palazzo Sangiovanni di piazza Castello, 3, ad Alessano (sala-musica, alle ore 20).

Il primo appuntamento, come gli altri che seguiranno per la seconda ed ultima sessione delle “Muse” XII edizione, riassunto nel tema "World Music Sounds", è con la band messicana dei Centavrvs, freschi di recensione più che positiva, sulle pagine del prestigioso The New York Times. Il gruppo formato da Démian Gàlvez (chitarra e voce), da dj Rajo (giradischi e percussioni), Paco Martinez (chitarra), ed Alàn Santos (sintetizzatori ed elettronica), propone un rock elettronico con innesti di visual art, che affonda le radici nella musica latino-americana.

Quanto a queste ultime, che prevedono componimenti da Camera, repertori vocali e Musica Antica, negli anni particolarmente apprezzati dagli appassionati provenienti soprattutto da Olanda, Francia, Svizzera e Belgio,  prenderanno il via lunedì 12 settembre con il Duo: Anne-Lise Polchlopech (mezzosoprano), Eleonora Pertz (pianoforte), che si esibiranno in un repertorio che spazia da Henri Duparc a Déodat de Sévérac a Gabriel Fauré, Ernest Chausson , Olivier Messiaen, Camille Saint- Saëns,Jules Massenet, Fernando J. Obradors, Gioacchino Rossini, Alessandro Scarlatti, Francesco Paolo Tosti, Giacomo Puccini e Vincenzo Bellini. 

Martedì 13, sarà invece la volta del clavicembalista Francesco Corti, il cui repertorio è invece incentrarto sulle musiche di Johann Sebastian Bach. Il Trio Peltomaa Fraanje Perkola, avrà la scena la sera di mercoledì 14, con il programma “AER”, che consta di una rivisitazione dei canti medievali di Hildegard von Bingen, Pérotin e dei canti di pellegrinaggio del XIV secolo.

Un altro Trio, il Busch, si esibirà giovedì 15, e proporrà opere di Maurice Ravel e Dmitri Shostakovitch.

Per venerdì 16, è poi prevista la presenza di Raffaele La Ragione al  mandolino bresciano, e Marco Corosetto al fortepiano. Il Duo eseguirà brani di Beethoven, Bortolazzi ed Hummel.

Sabato 17, infine, serata a dir poco interessante, con il palco riservato ai Prisma: quattro musicisti provenienti da Francia, Germania, Ungheria ed Israele. L'ensemble eseguirà il programma “Streets of London”,  che trasporterà il pubblico in un viaggio attraverso quella che può a ragione essere considerata la “dance music” del Seicento in Inghilterra. A causa della Guerra Civile, infatti, nel 1651, nella Capitale britannica, i Teatri vennero chiusi, ed i londinesi si riversarono nei pub, per ascoltare, fra una bevuta e l’altra, canzoni allegre, e prodursi in danze vivaci.

''Abbiamo voluto destagionalizzare la manifestazione - spiega Charles Adriaenssen -, proprio per favorire la crescita di un flusso turistico diverso, pronto a scoprire le potenzialità del patrimonio culturale, artistico ed architettonico della terra salentina, che non è solo mare, sole e buon cibo, ma molto altro''.

''Volevamo avviare un processo di crescita culturale ed artistica del territorio, portando un'impronta internazionale, cosmopolita che credo mancasse - continua -. Abbiamo fatto conoscere, e continuiamo a farlo, la musica classica ad un pubblico che forse era poco abituato ad apprezzare questo genere. Negli anni stiamo notando un progressivo avvicinamento anche da parte dell'audience locale al nostro festival, oltre alla numerosa presenza di stranieri che ci ha caratterizzato sin dall'inizio“. E conclude: “Ultimamente abbiamo avuto parecchie richieste di spostare la manifestazione in contesti più grandi, ma almeno per il momento vogliamo continuare a restare in questa zona. Ci siamo resi conto che assieme alla cultura portiamo anche un certo incremento economico, dando lavoro alle strutture ricettive, ai ristoranti, ai negozi, e tutto questo è importantissimo''.

La partecipazione all’evento, organizzata col patrocinio dell’Amministrazione Comunale tricasina, è gratuita. Per info sulla serata di sabato 10 e prenotazioni per le altre sei: musesalentinefestival@gmail.com

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