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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cultura e valorizzazione, Lecce riconosciuta "Città che legge"

Con altre 36 città della provincia, il Centro per la lettura e l’Anci hanno ritenuto qualificare le comunità urbane salentine per la crescita socioculturale

LECCE- Ci sono comuni fino a 5000 abitanti, altri di 15mila, 50mila e poi c’è Lecce con i propri 100mila: nell’elenco nazionale di chi ha ricevuto il riconoscimento per il progetto “Città che legge” corposa è la presenza del territorio salentino. Riconoscere e sostenere la crescita socioculturale è l’intento del progetto lanciato dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, Associazione nazionale comuni italiani, e il territorio salentino è stato in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Così, tra i comuni fino a 5mila abitanti viene annoverato quello di Carpignano salentino, Caprarica di Lecce, Castrignano de’ Greci, Cursi, Diso, Martignano, Montesano salentino, Patù, Salve, Specchia, Spongano. Tra quelli fino a 15mila abitanti troviamo Alessano, Aradeo, Calimera, Campi Salentina, Catrignano del Capo, Corigliano D’Otranto, Corsano, Cutrofiano, Lequile, Leverano, Matino, Monteroni di Lecce, Neviano, Novoli, Racale, Ruffano, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, Taurisano, Taviano, Trepuzzi, Tuglie. Galatina, Galatone e Gallipoli tra i comuni della provincia fino a 50mila abitanti e Lecce annoverata nell’elenco nazionale tra le città fino a 100mila cittadini, che ha garantito ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, attraverso biblioteche e librerie, rassegne e fiere che hanno mobilitato i lettori e incuriosito i non lettori, grazie a una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

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